01/01/2013 - 01:00

Cartone salvapizza: buona e riciclabile

E' stato presentato a Napoli il nuovo prototipo "'salvapizza" un contenitore in cartone progettato ad hoc per la pizza da asporto, un'appetitosa abitudine che coinvolge il 93,7% degli italiani.
AstraRicerche ha condotto per Comieco un'indagine da cui è emerso che mangiare la pizza all'interno delle mura domestiche è diventata ormai un'abitudine per 9 italiani su 10, con una media di almeno una a settimana (22,4%).
Circa la metà degli intervistati teme però che la qualità della pizza da asporto non sia come quella desiderata, soprattutto a causa del tempo che passa dalla cottura al consumo.
In questo senso il contenitore gioca un ruolo chiave e per questo il 45% degli intervistati lo considera un elemento essenziale per mantenere la fragranza dell'alimento.

Comieco Consorzio Nazionale Recupero e Riciclo degli imballaggi a base cellulosica, in collaborazione con un pool di esperti formato da IPI - Gruppo Seda, Future Brand, Enzo Coccia Maestro Pizzaiolo, Annalisa Spa, Antico Molino Caputo ha realizzato un prototipo 'salvapizza' in cartoncino microonda che, oltre a garantire le condizioni igienico-sanitarie previste dalla legge, permette alla pizza di 'respirare' grazie ad apposite fessure laterali che permettono la fuoriuscita del vapore senza far entrare l'aria esterna.
Ma la vera innovazione consiste nella possibilita' di dividere facilmente in due l'involucro separando la parte superiore da quella intaccata da sugo e mozzarella per riciclarla.
Un'idea rivoluzionaria se si considera che in Italia vengono prodotti 450 milioni di imballaggi all'anno destinati al mercato estero e circa 170 milioni per quello interno.
Lisa Zillio
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