19/02/2019 - 12:42

Carnevale green: 5 consigli per celebrarlo rispettando l'ambiente

Road to green 2020, Associazione che si occupa di sostenibilità  fornisce alcuni consigli per vivere in modo sostenibile il periodo più allegro dell’anno.

Carnevale green

Siamo ormai nel vivo del Carnevale! Le settimane più colorate e allegro dell’anno, in cui grandi e bambini si divertono tra scherzi, coriandoli e dolci tipici. Molte città organizzano celebrazioni in grande stile, con carri allegorici e maschere al seguito, cantando e ballando festosi. E l’ambiente cosa pensa di questa festa? Spesso il Carnevale lascia le strade piene di sporcizia, coriandoli, stelle filanti, trombette e ogni genere di rifiuto vengono lasciati lì in strada, quintali di maschere gettate via nella spazzatura all’indomani dei festeggiamenti insieme a festoni e pupazzi di carta pesta.

“È vero che si dice che a Carnevale ogni scherzo vale, ma questo sembra davvero un brutto scherzo da giocare al nostro Pianeta! – Ha commentato Barbara Molinario, Presidente di Road to green 2020, Associazione che si occupa di sostenibilità. – Purtroppo, ogni anno quello che dovrebbe essere il periodo più allegro, produce tonnellate di rifiuti non riciclabili o smaltiti in modo errato, con un impatto ambientale non indifferente. Con questo, non voglio certo dire che dobbiamo smettere di festeggiare il Carnevale, ma, semplicemente, vorrei invitare tutti ad adottare dei comportamenti che siano più rispettosi del mondo in cui viviamo. In questo modo, non diminuirà certo il divertimento, ma solo i rifiuti!”.

Le 5 regole per un Carnevale green:

1.    Coriandoli green
Negli ultimi anni si vedono sempre più di frequente coriandoli e stelle filanti di plastica. Se è vero che i colori sono più sgargianti e l’impatto visivo è maggiore, è anche vero che quando finiscono a terra, questi provocano un impatto ambientale maggiore. Le eventuali piogge periodo, poi, li portano via dalla nostra vista, ma fanno sì che questi finiscano in fiumi, mari e tombini, provocando anche disagi. Cerchiamo di preferire i coriandoli in carta, magari realizzati in casa ritagliando giornali, riviste, volantini promozionali e quant’altro, un’attività molto divertente da fare con i bambini. Se lavorate in un ufficio in cui si utilizzano le macchine per fare i fori ai fogli, basterà svuotare una di quelle… et voilà! Una generosa manciata di coriandoli pronta all’uso.

2.    Costumi fai da te o di riciclo
Non è sempre necessario andare ad acquistare nuove maschere di carnevale. Il fai da te e il riciclo sono delle ottime idee per risparmiare denaro e rifiuti. Cercando bene tra armadi e cassetti, spesso si riscopre l’esistenza di capi dimenticati, che magari sono perfetti per l’occasione. Se avete un po’ di dimestichezza con taglio e cucito, potete adattare vestiti e tessuti di recupero, creando costumi originali e divertenti. Anche la condivisione è un’eccellente soluzione, scambiando con amici e parenti le maschere dei bambini, senza doverne acquistare di nuove ogni anno. L’importante è che quando si decide di gettare via questi indumenti, vengano smaltiti nel modo corretto: gli accessori in plastica o cartoncino, negli appositi contenitori, così come tutto ciò che è in tessuto, dovrà finire nei cassonetti dedicati.

3.    Trucchi eco-bio
Tutto quello che spalmiamo sul nostro volto e su quello dei nostri bambini viene assorbito dalla pelle e, una volta lavato via, finisce nelle acque di mari e fiumi. Meglio utilizzare prodotti che non contengano sostanze chimiche, siliconi e petrolati. Per realizzare dei trucchi green di carnevale, basterà acquistare nei negozi specializzati dei pigmenti in polvere libera, colorati e naturali, mescolarli ad una crema neutra biologica o applicarli direttamente sulla pelle. Ed ecco un trucco perfetto, amico della pelle, ma anche dell’ambiente.

4.    Dolci etici e a km 0
In un periodo così festoso, non possono certo mancare dolci prelibati a far da contorno! Per le nostre ricette, però, cerchiamo di utilizzare ingredienti di stagione e possibilmente etici e a chilometro 0. Ad esempio, se dobbiamo acquistare delle uova, scegliamo quelle di galline da allevamento biologico certificato, che garantisce agli animali la possibilità di pascolare in spazi aperti e condizioni di vita più dignitose, oltre ad un prodotto più sano e più buono. Assolutamente da evitare quelle da allevamento in gabbia.

5.    Ripuliamo!
Un vecchio detto orientale recita “Pulisci davanti all'uscio di casa e tutta la città sarà pulita”. Niente di più vero! Se ognuno di noi, per quanto possibile, si impegnasse a raccogliere ciò che getta, o a pulire il marciapiede davanti il proprio ingresso di casa, o della propria attività commerciale, le nostre città sarebbero tutte più pulite. Se è vero che è pressoché impossibile raccogliere tutti i coriandoli lanciati, è anche vero che con le stelle filanti l’operazione è molto più semplice. inoltre, è importante educare i propri figli a non gettare nulla a terra, dunque, se finiamo i coriandoli, la busta vuota andrà gettata nell’apposito cestino.

Marilisa Romagno
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