18/09/2014 - 12:39

Car sharing, a qualcuno piace elettrico: e-vai, 24mila iscritti e 2mila noleggi/mese

Oltre 24mila persone per spostarsi in Lombardia scelgono le vetture green di «e-vai», primo car sharing elettrico diffuso su base regionale e integrato con il servizio ferroviario. Risparmiate oltre 75 tonnellate di CO2. I dati resi noti in occasione della Settimana Europea della Mobilità Sostenibile.
Ogni mese sono 2mila i noleggi di vetture e-vai, scelte per utilizzi che durano, in media, 3 ore ciascuno, un tempo maggiore rispetto a quello degli altri servizi di car sharing.

Chi sceglie e-vai sceglie di fare un viaggio green, nel pieno rispetto dell’ambiente: il parco auto del car sharing – oltre 100 vetture – è composto per oltre i due terzi da veicoli elettrici a zero impatto ambientale.

Dalla nascita del servizio a giugno 2014 con «e-vai» si sono risparmiate oltre 75 tonnellate di CO2.

Diffuso in Lombardia con circa 70 postazioni in più di 20 località, e-vai è presente negli snodi nevralgici del territorio –  gli aeroporti di Milano Linate, Malpensa e Orio al Serio, stazioni, piazze, ospedali, università – ed è in continua espansione, come dimostra la costante pianificazione di nuove aperture.

e-vai si caratterizza sempre più come un servizio complementare agli altri mezzi di trasporto – il treno in primis, data la prossimità dei punti e-vai alle stazioni, in numerose località lombarde – e agli altri servizi di car sharing, attivi su base urbana.

Le auto e-vai possono accedere liberamente a corsie preferenziali e ZTL e parcheggiare gratuitamente in tutte le aree di sosta pubbliche, anche quelle delimitate da strisce blu e gialle, in molti dei comuni in cui è presente il servizio.

A Milano, per esempio, le auto e-vai possono circolare liberamente e gratis nell’Area C e parcheggiare gratis su strisce blu e gialle.

Tutte le informazioni sul servizio sono presenti all’indirizzo www.e-vai.com
Andrea Pietrarota
Direttore Responsabile