23/10/2013 - 20:20

Cambiare auto per risparmiare sul carburante, scelta ecologica e vantaggiosa

Secondo una indagine di Direct Line il 15 per cento degli italiani sta pensando di optare per una auto meno costosa e più ecologica.
Per mantenere un'auto si spende sempre di più: i prezzi dell’assicurazione sono sempre alti, il bollo non cala e non si risparmia neanche per le spese di manutenzione del mezzo. Un’opzione è quella di mettere le migliori assicurazioni auto a confronto, in modo da cercare di trovare quella che ci dia il miglior servizio al prezzo più vantaggioso. Ma gli automobilisti italiani, o almeno la maggioranza di loro, puntano a risparmiare e a tagliare i consumi di benzina, e spesso lo fanno nella maniera più drastica lasciando l'auto in garage.
Se non si vuole essere così drastici, ci si può sempre rivolgere al car sharing, il nuovo trend che è scoppiato negli ultimi anni di condividere l’automobile con altre persone. Ci sono due modi per procedere. Il primo è quello di prendere la propria auto, e grazie a dei servizi come BlaBlaCar mettersi in contatto con persone che fanno il nostro stesso percorso per andare a lavorare, in modo da condividere le spese. Il secondo è quello di accedere ai servizi di car sharing messi a disposizione dall’Atm a Milano, da Car2Go, da Twist, eccetera.
Un'indagine della compagnia assicurativa Direct Line, però, rivela che il 53% degli italiani, rispetto al passato, usa meno l'auto e il 15% ritiene addirittura necessario optare per un'auto meno costosa e più ecologica. L’idea che sembra diffondersi sempre più è quella di cambiare l'attuale modello alimentato a benzina con un'auto a metano oppure a Gpl.
E quando proprio per ragioni economiche cambiare l'auto a benzina non è possibile, gli italiani adottano diversi trucchi per risparmiare il carburante durante la guida. Basti pensare che il 70% degli italiani, stando ai dati emersi dell'indagine della compagnia assicurativa, ha modificato in auto il proprio stile di guida ed anche certi comportamenti ed abitudini all'interno dell'abitacolo.Ed allora c'è chi risparmia sul carburante accendendo il riscaldamento e l'aria condizionata solo quando è estremamente necessario, c'è chi viaggia sempre coi finestrini chiusi e chi non tira più le marce come una volta. Ma ci sono anche coloro che, durante le soste ai semafori, hanno oramai preso l’abitudine di spegnere la macchina per poi riaccenderla quando compare il verde.
SuperMoney
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