08/08/2016 - 22:18

Best practice al servizio di foreste e montagne: presentati i Premi Comunità Forestali Sostenibili

Legambiente, PEFC Italia con il patrocinio di Anci e il Ministero dell'Ambiente annunciano i vincitori del Premio nato con l'obiettivo di valorizzare alcune delle migliori pratiche a tutela del nostro patrimonio forestale, che aiutano lo sviluppo delle aree interne montane e collinari.

Produzione di farina di castagne, campagne di comunicazione innovative, finestre biologiche. E ancora: bastoni da passeggio, clavicembali, aste di vendita di legname telematiche. C'è un unico filo conduttore tra tutte queste attività: sono infatti tra le iniziative insignite del Premio Comunità Forestali Sostenibili, ideato dal PEFC Italia insieme a Legambiente e Anci, con il  patrocinio del Ministero dell’Ambiente e della tutela del territorio e del mare.

Obiettivo: raccogliere e promuovere le migliori pratiche di valorizzazione delle risorse forestali e montane, evidenziando al tempo stesso l'importanza di valorizzare le aree collinari e montane, da troppo tempo sottovalutate nelle scelte di molti amministratori, a livello nazionale e locale.

“Quello forestale – osserva Antonio Brunori, segretario generale del PEFC Italia è uno dei settori che rappresenta in modo più evidente l'opportunità di attivare uno sviluppo sostenibile basato su risorse locali e rinnovabili, fornendo prodotti naturali lungo tutta la filiera bosco-legno e integrandosi facilmente con l'agricoltura estensiva, biologica e con il turismo del territorio. Possiamo vantare numerosi esempi di gestione forestale di alta qualità, che testimoniano come sia possibile rendere compatibili valorizzazione economica da un lato e tutela dei valori sociali e ambientali dall'altro. Ma sono necessarie risorse, strutture e formazione. Con questa iniziativa, abbiamo voluto rafforzare le filiere virtuose, indicare una direzione da intraprendere, offrire esempi da conoscere e replicare”.

Al bando nei mesi scorsi hanno risposto 29 realtà (Aziende, cooperative, consorzi, scuole, ONG, Enti di ricerca ed enti pubblici) presenti in 13 regioni italiane che hanno presentato 34 progetti nei quattro ambiti previsti dal premio: gestione forestale, filiera, prodotto e comunicazione. Tra di esse, i primi premi sono andati a:

  • Cooperativa emiliana Briganti di Cerreto– Cerreto Alpi – RE (categoria Filiere forestali – prodotti e servizi), per la sua capacità di coniugare educazione ambientale, sensibilizzazione territoriale attraverso la produzione di castagne e di farina di castagne.
  • Centro di Formazione Professionale ENAIP - Tesero - TN (categoria Comunicazione forestale e delle sue filiere) per la sua campagna di comunicazione “Think Different!”
  • Cooperativa friulana Legno Servizi - Tolmezzo – UD (Categoria Gestione forestale sostenibile) per aver saputo riunire i segmenti della filiera foresta-legno del FVG operanti nell'area montana.
  • Falegnameria Cocco Gabriele - Montorso Vicentino – VI (Categoria Prodotto di Origine forestale) per il suo progetto di finestra biologica realizzata con i larici della val di Zoldo.
     

“Le aree montane e collinari – commenta Rossella Muroni, presidente nazionale di Legambiente - coprono i 2/3 del territorio italiano, ospitano un terzo della popolazione e la maggior parte del nostro patrimonio boschivo eppure sono sempre state relegate ai margini delle strategie di tutela, che si sono invece concentrate sulle aree di pianura, che occupano meno di un quarto della superficie nazionale. Eppure le aree collinari e montane forniscono risorse naturali e servizi ecosistemici fondamentali. Con questi premi speriamo di aver dato visibilità ad alcune delle migliori buone pratiche italiane, favorendone la moltiplicazione”.


La cerimonia di premiazione si terrà a Roma nel mese di settembre.

Andrea Pietrarota
Direttore Responsabile
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