01/01/2013 - 01:00

Auto elettriche in Francia

Il Ministro dell'Ecologia, Energia, Sviluppo Sostenibile e Mare, Jean-Louis Borloo, ha presentato il piano da 2,5 miliardi di euro per sostenere in Francia, attraverso 14 interventi a tutto campo, l'utilizzo di 2 milioni di auto elettriche e ibride plug-in entro il 2020.
L'intervento più significativo per permettere la realizzazione di questo progetto è la creazione di una rete di un milione di punti di ricarica entro il 2015 e 4 milioni per il 2020, di cui il 90% realizzato presso abitazioni private.
Sul piano tecnico, un gruppo di lavoro governativo ha stabilito una precisa prescrizione: tutte le auto elettriche o ibride plug-in dovrebbero avere un caricabatterie con potenza di almeno 24 kW per poter standardizzare le infrastrutture necessarie.
"Il rischio è di non fare nulla, come i produttori di auto americane", ha commentato il ministro Borloo illustrando il piano e auspicando la creazione di un circolo virtuoso tra Case e istituzioni: "Nessuna delle parti in causa può affrontare il rischio da sola ma, se tutti si assumono il rischio nello stesso momento, la cosa può funzionare".
Inoltre, il Governo transalpino sosterrà con 125 milioni di euro su 625, la realizzazione di una fabbrica di batterie al litio-ioni a Flins da parte di Renault.
L'Agenzia francese per l'Ambiente e dell'Energia riceverà altri 70 milioni di euro per lo sviluppo di soluzioni infrastrutturali e l'analisi dettagliata tramite sperimentazioni di costi e impatto ambientale complessivi dei veicoli elettrici; 25 milioni di euro serviranno a sviluppare nuovi tipi di trasporto di persone e merci, sia in campo tecnologico (ad esempio con veicoli innovativi) sia generale, promuovendo soluzioni come car sharing, car pooling, piste ciclabili. I finanziamenti complessivi previsti per lo sviluppo della mobilità elettrica sono di 2,5 miliardi di euro.
Il piano prevede anche l'estensione di ecoincentivi fino al 2012, con contributi di 5000 euro per le auto che emettano meno di 60 grammi/km di CO2 allo scarico e di 2000 euro per le vetture ibride, a Gpl o metano sotto quota 135 grammi di anidride carbonica.
Altri interventi stabiliscono l'acquisto di 100.000 veicoli elettrici "con oltre 150 km di autonomia" da parte di grandi aziende ed enti pubblici entro il 2015, tra cui le Poste francesi, Air France, SNCF (ferrovie), EDF (Società energetica), France Telecom, l'Associazione dei Comuni e quella delle Regioni francesi.
 
Lisa Zillio
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