28/02/2013 - 19:43

Auto elettriche, in Francia le compra anche l'Eliseo

L’Eliseo scommette sull’energia alternativa, annunciando l’acquisto di auto elettriche prodotti dall’industria automobilistica locale.
La spesa relativa all’ettricità è una spina nel fianco per molti, troppi italiani. Ecco quindi che è importante giocare d’anticipo, escogitando sempre nuovi metodi per contenerla. Il migliore rimane comunque il porre le offerte di energia elettrica a confronto, avendo cura di analizzarne attentamente vantaggi e svantaggi e scegliendo poi la soluzione più adatta al proprio profilo di consumo.
 
Non tutti sanno, però, che la stessa elettricità può essere fonte di risparmio. Il governo francese, ad esempio, ha deciso di puntare sull’utilizzo di energia elettrica per rilanciare la sua industria automobilistica. L’UGAP (Union des Groupements d’Achats Publics), l’ente che gestisce gli appalti pubblici, ha concesso ad alcune aziende operanti nel settore automobilistico nazionale l’appalto per la fornitura del nuovo parco di “e-car” per le istituzioni francesi.  
 
L'industria dell'auto d'Oltralpe è da sempre all'avanguardia nella progettazione e nella produzione di veicoli ecologici. È notizia di qualche giorno fa, ad esempio, l'accordo fra Renault, una delle case più attive nel settore, con Enel energia per la ricarica veloce del modello Zoe, uno di quelli appena acquistati dal Governo di Parigi.
 
Il programma, in particolare, prevede che il 25% dei veicoli acquistati dallo Stato siano elettrici o ibridi, con un contributo agli acquirenti pubblici per sostenere la spesa. I vincitori dell’appalto forniranno complessivamente 17 mila veicoli elettrici, di cui appunto  2 mila Renault Zoe, 500 Mia Electric e 100 Renault Fluence Z.E, oltre a 15 mila Renault Kangoo Z.E, piccoli veicoli commerciali, biciclette e scooter a motore elettrico, che erano già stati ordinati l’anno passato.
 
Questa iniziativa fa parte del piano “auto” introdotto lo scorso 25 luglio 2012 dal Ministro del Recupero Produttivo, Arnaud Montebourg, e come spiegato dall’UGAP, “Con questi tre nuovi lotti, lo Stato e le comunità hanno ora la possibilità di dar vita al segmento delle auto elettriche economicamente sostenibili”.
 
Si può debellare l'inquinamento con le auto elettriche? Le emissioni di polveri sottili delle macchine non sono l'unico problema dell'ambiente, quindi servirebbero cambiamenti più radicali, ma sicuramente un aumento delle vetture elettriche servirebbe a mettersi sulla buona strada e a convincere le persone che un'alternativa sostenibile è possibile.
 
I francesi ultimamente si stanno ponendo come modello per queste innovazioni e questi investimenti e forse per una volta è il caso di prender esempio proprio da loro. Ma perchè in Italia non si vedono auto elettriche? A invertire la tendenza potrebbero essere proprio i politici italiani, magari guidando un prototipo italiano (ancora inesistente).
 
Nel Bel Paese serve una rivoluzione culturale perchè troppo si è inquinato e sprecato senza pensare alle conseguenze. Oggi le nostre città sono invase dallo smog e gli appelli a una riqualificazione del traffico automobilistico si sprecano, senza purtroppo ottenere risultati.
 
La Fiat, marchio storico dell'auto italiana, dovrebbe affrontare questa sfida e lanciare un modello elettrico, poichè attulamente si contano sul mercato pochi modelli (e tutti giapponesi). Affermare che l'italiano medio possa essere attratto da questo prodotto ecosostenibile è difficile, ma ci vogliamo credere.
SuperMoney
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