14/03/2013 - 18:48

Auto elettriche, i modelli non sono competitivi anche con gli ecoincentivi

I prezzi di listino delle auto elettriche sono ancora troppo alti. I risparmi sulle spese e gli ecoincentivi non bastano per riequilibrare i costi.
Illuminare gli ambienti in cui si vive, alimentare elettrodomestici e altri apparecchi è indispensabile per tutte le famiglie italiane. Visto che tutto ciò ha un costo non indifferente, però, è importante fermarsi un attimo e porre le tariffe di energia elettrica più convenienti a confronto, così da sottoscrivere poi un contratto che ci garantisca un servizio di qualità ad un buon prezzo.
 
Il confronto di tariffe si estende anche ad un nuovo ambito: se prima l'energia elettrica veniva utilizzata solo per la casa, ora le nuove tecnologie danno la possibilità si utilizzarla anche per altri scopi. Scatta l'ora x per l'erogazione degli incentivi statali per l'acquisto di auto alimentate a energia elettrica, metano, Gpl o ibride. Il Ministero dello Sviluppo Economico ha stanziato per quest'anno 40 dei 120 milioni di euro previsti fino al 2015, con un importo massimo per ogni veicolo di 5 mila euro.
 
Secondo quanto calcolato dall'Osservatorio SuperMoney, però, questa cifra non sarebbe sufficiente a compensare l'investimento effettuato. Il risparmio su assicurazioni auto, tasse, pedaggi e carburante da solo non può bilanciare infatti i prezzi di listino proibitivi delle auto elettriche rispetto ai modelli a benzina della stessa categoria, e difficilmente l'ecoincentivo può abbassarli in modo sostanziale.
 
L'Osservatorio ha confrontato il costo di una Citroen C-Zero, elettrica, con quello di una Citroen C-1, a benzina. La prima costa 28.321 euro, la seconda meno della metà: 9.550. L'incentivo (anche ammesso che venga concesso l'importo massimo di 5 mila euro) sarebbe quindi ben poca cosa, in tempi di crisi molti sceglierebbero comunque l'utilitaria a benzina.
 
“Gli ecoincentivi 2013, pari a un massimo di 5.000 euro per automobilista, non bastano a pareggiare i conti tra le auto ecologiche e i veicoli tradizionali” – commenta Andrea Manfredi, Amministratore Delegato di SuperMoney. “Tuttavia rappresentano una forte spinta alla diffusione di mezzi meno inquinanti. L’Unione Europea ha da poco dettato nuove linee guida sugli incentivi ai veicoli elettrici, che mirano ad agevolare sempre di più gli automobilisti: toccherà al nuovo Governo recepire le indicazioni di Bruxelles e rimodellare i contributi per i prossimi anni”.
 
Gli automobilisti che possono affrontare questa spesa, utilissima per la sostenibilità ambientale, possono comunque ottenere diversi vantaggi dal passaggio all'auto elettrica. Ad esempio, non pagherebbero più i pedaggi di accesso nel centro città e circolerebbero anche col blocco del traffico. Inoltre, non sarebbero soggetti all'applicazione del bollo per i primi 4 anni dall'immatricolazione, spenderebbero l'80% in meno per il pieno e il 30% in meno per l'assicurazione.
 
Tutti questi sono solo alcuni degli aspetti positivi che acquistare ed utilizzare un auto elettrica porterebbe: elemento fondamentale rimane sempre il basso impatto ambientale che un veicolo del genere avrebbe sul medio ma soprattutto sul lungo termine.
 
Chi utilizza un’automobile alimentata dalla sola elettricità, infatti, non agisce solo a vantaggio della propria salute economica, ma anche di quella ambientale generale: sicuramente per essere significativa a livello concreto, questa dovrebbe essere diffusa su tutto il territorio nazionale e spalmata su ogni città.
Il problema del costo, però, sembra intimidire anche  potenziali acquirenti che, pur consapevoli delle migliorie ambientali che apporterebbe l’uso di questa macchina, fanno un passo indietro per via dei costi ingenti.
 
Sicuramente un approccio più vicino alle esigenze dei consumatori da parte del governo ne favorirebbe la diffusione: tra l’altro, il regolamento dell’Unione Europea obbliga di fatto a limitare le emissioni di CO2 provenienti in larga parte dal traffico urbano, e stabilisce dei livelli di prestazione che le autovetture non devono superare per raggiungere gli obiettivi ambientali prefissati.
 
L’auspicio è quello che ad un’azione governativa si leghi una conseguente risposta positiva della popolazione all’acquisto delle auto elettriche, nel rispetto dell’ambiente urbano e della salute dei cittadini stessi.
SuperMoney
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