03/12/2013 - 16:04

Auto a impatto zero: Ue pronta a investire nei carburanti alternativi

Dalla Commissione Trasporti Ue via al progetto di costruzione di nuove stazioni per il rifornimento delle auto con carburanti alternativi.
Gli automobilisti europei sono sempre più alle prese con spese in rialzo per la gestione della macchina. Gli italiani, ad esempio, pagano prezzi dell’assicurazione auto più alti, rispetto agli altri Paesi del vecchio continente, ma questo non è l’unico problema per il portafoglio e il costo della benzina è in continuo aumento a causa soprattutto dei conflitti politici in Nord Africa. Per ciò che riguarda il caro – Rca, è possibile ovviare al problema sfruttando i servizi gratuiti di alcuni portali, i quali permettono di porre le assicurazioni auto migliori a confronto, aiutando a individuare le più economiche. Ecco invece una soluzione in grado di risolvere entrambi i problemi in un solo colpo.
 
Per ridurre il costo delle assicurazioni ed alleggerire le spese della benzina i consumatori potrebbero acquistare un’auto a impatto zero alimentata con biocombustibile, ma al momento i distributori presenti sul territorio sono ancora pochi e questo non incentiva i potenziali acquirenti. 
 
In effetti, un processo di questo tipo implica, a monte, una vera e propria rivoluzione culturale, che ponga la tematica ambientale al centro del programma e che orienti una serie di provvedimenti capaci di dare una spinta al progetto. Tecnologie di supporto e consapevolezza sono i cardini su cui fare affidamento, nell’ottica di un futuro più pulito e meno a rischio.
Proprio in merito a questa necessità è arrivato il via libera della Commissione europea per la costruzione di nuove stazioni di rifornimento che diano la possibilità agli automobilisti “green” di accedere più agevolmente alla distribuzione dei carburanti alternativi.
 
Il voto definitivo è arrivato dalla Commissione Trasporti del Parlamento europeo e il vicepresidente della Commissione Siim Kallas ha dichiarato: “Sono molto soddisfatto del voto positivo. Si rafforza la nostra proposta, soprattutto per quanto riguarda la copertura minima infrastrutturale, le informazioni per i consumatori e gli aspetti innovativi e sono fiducioso che nuove misure ambiziose saranno adottate presto a vantaggio dei cittadini e l’industria dell’UE”.
L’obiettivo, ovviamente, è quello di diffondere il più possibile l’uso dei carburanti alternativi e diminuire sempre più la dipendenza dei trasporti dai combustibili fossili come il petrolio. Per questo, da gennaio 2013, la Commissione europea ha proposto una direttiva per garantire la diffusione di stazioni per la fornitura di carburanti alternativi, con una norma comune per tutti i Paesi dell’Ue.
 
Nello specifico, la proposta di costruzione di stazioni di servizio per i carburanti alternativi riguarderà infrastrutture per l’energia elettrica, l’idrogeno e il gas naturale. La Commissione europea ha invitato pertanto i governi nazionali a fissare degli obiettivi particolari per rendere sempre più agevole la circolazione di mezzi a impatto zero come le auto elettriche.
 
In ultima istanza, l’Ue sta cercando di stimolare politiche in appoggio della mobilità sostenibile ad esempio con la diffusione di sistemi di ricarica wireless e colonnine intelligenti che permettano agli automobilisti di confrontare i prezzi dei carburanti nelle stazioni di servizio più vicine alla propria collocazione.
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