19/06/2013 - 14:24

Autamarocchi, quattro azioni green per ridurre le emissioni di Co2

L'impegno green come volano per lo sviluppo della competitività a livello nazionale ed internazionale. Per questo Autamarocchi ha siglato un accordo con il Ministero dell'Ambiente e Trenitalia per ridurre le emissioni di Co2 derivanti dalle sue attività.
Il gruppo con sede centrale a Trieste, specialista nel trasporto container e in quello convenzionale a carico completo in tutta Europa, forte del protocollo sulla mobilità sostenibile di recente siglato con Trenitalia e con il Ministero dell'Ambiente, sta mettendo in atto un articolato programma di riduzione delle emissioni di CO2 in atmosfera. L'obiettivo - fanno sapere dai vertici aziendali - è abbattere nell'arco di tre anni il consumo di combustibile con un miglioramento complessivo del > +3% di distanza percorsa con un litro di combustibile. "La riduzione delle emissioni - spiega Oscar Zabai, presidente della società - è connessa con la riduzione del consumo di combustibile dei nostri mezzi di trasporto. Ciò si realizza grazie alla nostra capacità di trarre vantaggio dai progressi tecnologici e dal continuo ammodernamento della nostra flotta, ma anche attraverso la formazione costante del personale a tecniche di guida economicamente efficienti e quindi più ecologiche". Quale prima azione, già nell'anno in corso Autamarocchi sta introducendo autoveicoli di classe Euro 6 con una fortissima riduzione di emissioni di ossidi di azoto, dal momento che questi veicoli comportano un abbattimento di circa il 65% dei gas effetto serra rispetto ai vecchi camion Euro 0.

Nel corso del 2013 la flotta acquisirà 65 veicoli in classe Euro 6 in sostituzione di veicoli Euro 3, mentre nel 2014 la previsione è di passare a ben 200 Euro 6, mantenendone 112 Euro 5 EEV, 277 Euro 5 e solo 90 Euro 3 (erano 187 nel 2012). Questi investimenti porteranno la flotta ad un livello d'eccellenza con pochi eguali se si paragona con la situazione italiana, che vede oltre il 66% del parco mezzi di portata > 35 q.li in classe Euro 0-1-2; Autamarocchi in queste classi obsolete ed inquinanti non ha alcun mezzo. La seconda azione che il gruppo sta sviluppando per portare le emissioni dai 40-50 g di anidride carbonica per tonnellata/km nel 2010 ai 20-25 nel 2020 si articola in diverse strategie: sono già attivi da anni i corsi di guida pratica e teorica per gli autisti, che prevedono anche periodi di affiancamento con istruttori "in house"; implementazione della telematica, con la supervisione e il monitoraggio dell'efficienza dell'autotreno, del consumo di combustibile e dello stile di guida; riduzione della velocità dei mezzi, passando dai 90 agli 85 km orari, recuperando il 2% del consumo di combustibile; manutenzione costante degli automezzi, con controlli periodici ogni 100.000 km; uso di pneumatici ecologici, con frequenti controlli di pressione.

La terza azione risponde al principio "no empty distance", ovvero, attraverso appropriate azioni commerciali, la riduzione dei chilometri a vuoto che oltre ad essere un costo sono un inutile spreco di combustibile. "La nostra è una società virtuosa - spiega Oscar Zabai-, mettiamo già in atto un controllo completo sull'uso della flotta, in modo tale da ridurre al minimo le distanze percorse dagli automezzi senza carico". Quarta e ultima azione del percorso green di Autamarocchi è il trasporto intermodale, che rappresenta il cuore del protocollo di recente siglato a Milano con Trenitalia e Ministero dell'Ambiente, con l'obiettivo di portare l'incidenza del trasporto merci su rotaia dall'attuale 6 al 24%, con conseguente riduzione dell'impatto ambientale degli automezzi e quindi delle emissioni di CO2 in atmosfera. I partner hanno assunto l'impegno di un'attenta e puntuale verifica dei parametri economici e di costo del trasposto stradale e ferroviario delle merci sul territorio nazionale, con particolare riferimento alla promozione di "servizi combinati". L'intesa, inoltre, punta ad abbattere gradualmente i costi esterni che gravano sull'ambiente, fino a un 57% dell'attuale valore, con un risparmio attorno ai 3 mld l'anno. L'iniziativa, promossa dal Ministero dell'Ambiente, interpreta le indicazioni della politica dei trasporti sia a livello comunitario, sia nazionale, per lo sviluppo di una mobilità sostenibile, valorizzando l'attività del trasporto merci a vantaggio reciproco delle due modalità (gomma e rotaia). "Autamarocchi e i suoi partner - conclude Zabai - sono gli assi portanti di un servizio integrato gomma-rotaia che massimizza l'efficienza lungo le grandi distanze".
Tommaso Tautonico
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