Arriva in Italia la polvere bianca energizzante Sniffy

È boom di prevendite su Justmary per la polvere bianca legale energizzante Sniffy

Dopo Austria, Svizzera e Germania il prodotto, per via delle sue modalità di assunzione via inalazione, continua ad essere al centro di polemiche feroci in Francia che non accennano a placarsi. Il prodotto viene inalato dai consumatori per avere la tanto agognata “botta” istantanea e l’associazione con la cocaina ne è la diretta conseguenza; ma a parte l’inalazione e il colore non esiste nessuna attinenza con tale droga.

In Italia si trova già in vendita online nel sito di JustMary, azienda specializzata nella selezione e nella commercializzazione di prodotti legali selezionati, tra cui cannabis legale, popper, sex toys  e birra alla cannabis CBD. 

Contrariamente alla Francia, in Italia opinionisti e politici hanno per ora trascurato il nuovo fenomeno e non hanno ancora espresso prese di posizioni ufficiali in materia. Probabilmente se ne accorgeranno solo quando il primo influencer italiano lo consiglierà per "migliorare" per così dire le performance in discoteca o addirittura nello studio o al lavoro. Resta comunque il fatto che ad oggi si tratta di un prodotto legale paragonabile per composizione agli energy drink, che promettono di generare alcuni minuti di “super energia”.

I non trascurabili rischi associati all'uso di questa polvere sono simili a quelli delle già tanto discusse bevande energetiche: aumento della pressione arteriosa, eccitabilità, nervosismo, aritmia cardiaca, tremori e disturbi del sonno. Ragione per cui se ne sconsiglia l'assunzione, in particolare a cardiopatici e diabetici, e si raccomanda alle Autorità competenti di mantenere alta l'allerta sugli eventuali abusi di queste sostanze extra eccitanti e psico alteranti. 

Dal conto suo Justmary consiglia di evitare lo Sniffy solo a chi ha già manifestato fastidi assumendo i componenti del prodotto e comunque suggerisce di non superare mai la dose quotidiana consentita.

Nel mentre, con un comunicato presente nella home del sito ufficiale francese Sniffy, l’azienda marsigliese che commercializza la polvere, ha ieri comunicato che: "A seguito delle polemiche suscitate nei media dalla commercializzazione dell'integratore alimentare Sniffy, la cui modalità di assunzione per inalazione farebbe pensare a una presunta istigazione al consumo di cocaina, cosa che Power Factory, l'azienda che commercializza il suddetto prodotto, non ha mai voluto suscitare nella mente del consumatore, privilegiando, al contrario, l'uso per inalazione al fine di accentuare la rapidità dell'effetto energizzante del prodotto. A partire dal 5 giugno 2024, Power Factory non commercializzerà più Sniffy come prodotto per inalazione, ma semplicemente come prodotto per la somministrazione orale”.

La Francia ha presentato negli scorsi giorni un decreto all’Unione Europea per chiedere il bando sui prodotti venduti in polvere destinati ad essere consumati per via intranasale. L’idea è che la disputa sia solo all’inizio.