01/01/2013 - 01:00

Anche a Milano un futuro con più agricoltura

Il primo cittadino milanese ha espresso valutazioni molto positive sul "manifesto" confederale. Il presidente Politi: il nostro documento sta raccogliendo un grande successo tra i Comuni, le Province e le Regioni. E' una scelta vincente per sviluppare e valorizzare il lavoro degli imprenditori agricoli.
Anche il comune di Milano stringe un "patto" di alleanza con la Cia-Confederazione italiana agricoltori "per un futuro con più agricoltura". E lo fa siglando la "Carta di Matera", il manifesto programmatico delineato dall'Organizzazione con l'obiettivo di costruire una nuova politica agraria nazionale partendo dal territorio e, quindi, dal supporto degli enti locali. A siglare il documento è stato il sindaco Giuliano Pisapia nel corso dell'Assemblea della Cia di Milano-Lodi-Monza e Brianza, alla quale ha partecipato il presidente confederale Giuseppe Politi. "Con la firma del sindaco Pisapia, si aggiunge -ha rilevato Politi- un altro tassello rilevante alla nostra strategia per la valorizzazione dell'agricoltura italiana. La 'Carta di Matera' ha, infatti, raccolto tantissime firme da parte di piccoli e grandi Comuni, di Province e Regione. Hanno siglato il 'manifesto' sindaci come quelli di Torino e Napoli e governatori come, ad esempio, quello della Puglia Nichi Vendola. Un grande successo che conferma la validità della scelta della Confederazione, che si batte per la crescita socio-economica del mondo agricolo, il quale può dare un formidabile contributo allo sviluppo del nostro Paese, anche dal punto di vista dell'occupazione. Per questo motivo la sottoscrizione del nostro documento da parte del sindaco di una città 'industriale' come Milano, rappresenta motivo di soddisfazione. In questo modo coinvolgiamo nel progetto Cia una 'metropoli' con alle spalle una storia significativa e che con l'agricoltura ha avuto da sempre un rapporto estremamente concreto e positivo. Per noi, dunque, proprio Milano diviene una tappa fondamentale del nostro cammino per gettare le basi di un futuro con più agricoltura".

"Forti del successo finora ottenuto, proseguiremo con incisività sulla strada fin qui intrapresa, coinvolgendo -ha rimarcato il presidente della Cia- un numero sempre maggiore di Comuni, Province e Regioni. La firma della 'Carta di Matera' non è un semplice atto formale da parte delle Amministrazioni locali. Da parte loro c'è un preciso impegno per garantire all'agricoltura i sostegni e gli strumenti necessari per crescere, in modo da assicurare uno sviluppo equilibrato e compatibile dei territori". I contenuti della "Carta" sono stati evidenziati in maniera chiara del sindaco Pisapia il quale, condividendone gli obiettivi, ha rimarcato il protagonismo degli agricoltori che, se adeguatamente incentivati con politiche mirate, possono continuare a svolgere una funzione di primo piano per la difesa e la valorizzazione dell'ambiente e per la crescita dell'economia. "Le scelte della Cia sono quanto mai valide e attuali; per questo -ha concluso il primo cittadino di Milano- hanno spinto la nostra amministrazione a firmare un documento di grande rilevanza sociale, economica e ambientale".

Sull'importanza della firma da parte del sindaco di Milano si è soffermata anche la presidente della Cia Milano-Lodi-Monza e Brianza Paola Santeramo "Nell'area metropolitana milanese -ha dichiarato- proseguono le pressioni urbanistiche e la sottoscrizione del nostro documento rappresenta un impegno certamente nuovo per il territorio cittadino. Comunque, nonostante ciò ci sono segnali positivi per assicurare un volano per il dinamismo dell'agricoltura del milanese". "Proprio il protagonismo degli imprenditori tre settimane fa ha dimostrato le proprie capacità, in città e nelle aziende, con l'iniziativa 'Via Lattea', che abbiamo realizzato con il Fai ed Expo 2015, per realizzare un'infrastruttura intelligente a favore dell'agricoltura e dei consumatori. Proprio la società di gestione ha finalmente iniziato a occuparsi anche dei contenuti dell'esposizione, e non solo dei padiglioni dell'evento. Un modo anche per ricostruire un rapporto tra città e campagna che nell'area metropolitana milanese è un ambito fertile almeno come i terreni della sua pianura. E la firma odierna darà di sicuro una spinta positiva".
Tommaso Tautonico
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