01/01/2013 - 01:00

Acqua per tutti e gare d'appalto secondo la regola della trasparenza

ANIMA, la Federazione delle Associazioni Nazionali dell'Industria Meccanica Varia ed Affine, richiede l'istituzione di un Osservatorio delle Gare d'appalto e tutela delle migliori tecnologie per il sistema idrico italiano al fine di creare occupazione e aumentare l'efficienza delle reti idriche in piena trasparenza e sicurezza
 
"Nel 2010 ANIMA - Federazione delle Associazioni Nazionali dell'Industria Meccanica Varia ed Affine - ha siglato con Federutility un accordo per contribuire a ottimizzare la gestione del sistema idrico italiano - ha dichiara Giuliana Ferrofino, Presidente Uida-DRA e Vicepresidente ANIMA - la proposta condivisa ha come obiettivo il risparmio energetico, la riduzione delle perdite idriche, il miglioramento della qualità ambientale, la continuità e la qualità dell'approvvigionamento idrico. Raggiungere questi obiettivi equivale ad aumentare la dinamicità del mercato interno con benefici effetti sul fronte occupazionale oltre che del miglioramento della qualità della vita dei cittadini". 
 
Secondo Ferrofino, se le proposte venissero accettate sarebbe possibile arrivare all'obiettivo nel 2013 di erogare almeno il 75% dell'acqua messa in rete con sensibile miglioramento della situazione attuale e raggiungere il 70% degli abitanti equivalenti mediante impianti di depurazione delle acque reflue.
 
ANIMA chiede dunque la costituzione di un Osservatorio sulle Gare d'appalto per la verifica dello svolgimento delle gare per una maggiore trasparenza, efficienza e correttezza, a benefizio dei cittadini, degli Enti gestori, dell'industria nazionale e dell'occupazione, grazie alla creazione di migliaia di nuovi posti di lavoro su tutto il territorio italiano.
 
"Ora più che mai abbiamo bisogno di tutelare gli acquisti dei gestori e le produzioni di qualità Europea, attraverso adeguate certificazioni - ha dichiarato Alberto Caprari, Presidente Assopompe - Associazione Italiana Produttori Pompe e Vicepresidente ANIMA. - Necessarie sono la chiarezza e garanzia della libera concorrenza, fondate sull'effettiva qualità del prodotto-servizio e sul miglior rapporto qualità-valore nel tempo, anziché sulla pratica del massimo ribasso di prezzo, come purtroppo sempre più accade nei capitolati d'appalto che dovrebbero comprendere anche la garanzia di assistenza con la presenza di uno o più service nella Regione oggetto dell'appalto".
 
Caprari continua sottolineando un altro fronte importante, "quello dei pagamenti da parte delle imprese aggiudicatrici dell'appalto con le quali trovare soluzioni per avere la garanzia dei crediti, in tempi accettabili - e conclude - mettiamo a disposizione tutto il nostro know-how e la nostra piena collaborazione, anche per uniformare le procedure delle gare e vincolarle a poche ma chiare regole. E' un'iniziativa fondamentale per fare vera sinergia tra industrie ed enti gestori".
Mara Giuditta Urriani
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