01/01/2013 - 01:00

2011, l'anno nero della raccolta fondi

Presentati a Roma i risultati dell’ottava rilevazione semestrale dell’Istituto Italiano della Donazione. Crollo dei fondi provenienti da privati. La ricetta per resistere? Puntare all’internazionalizzazione, investire in comunicazione ed integrare professionisti competenti in materia di fundraising.
Si è svolta ieri a Roma la presentazione dei risultati dell’ottava edizione dell’indagineL’andamento delle raccolte fondi nel terzo settore: bilanci 2011 e proiezioni 2012” realizzata dall’Osservatorio di sostegno al Non Profit sociale dell’Istituto Italiano della Donazione (IID).
I dati raccolti su un campione di 180 Organizzazioni Non Profit (ONP) - statisticamente non rappresentativo ma significativo dell’intero Terzo Settore italiano - presentano un quadro a tinte fosche sulle raccolte fondi nel 2011 e nel primo semestre 2012.

Nel 2011 per il 37% delle ONP intervistate
(erano il 45% nella rilevazione precedente) i fondi ottenuti da privati (persone fisiche e aziende) sono diminuiti; nel 39% dei casi sono rimasti sostanzialmente invariati, mentre solo il 24% del campione – la metà rispetto al 2010 - ha dichiarato di aver conosciuto un aumento del sostegno economico ottenuto su questo fronte.
E il 2012 non è iniziato meglio: nel primo semestre infatti le ONP che hanno dichiarato di aver raccolto di più dai privati sono solo il 14%, contro un 39% che ha invece conosciuto un peggioramento delle stesse.
L’andamento sempre più negativo delle raccolte fondi - commenta Franco Vannini, Coordinatore Comitato Associati IID - richiede certamente lo sviluppo di iniziative sempre più professionalmente adeguate, grazie all’instancabile lavoro di preparati fundraiser. Non va però dimenticato che la crisi deve essere vista anche come un’opportunità irrinunciabile di alzare la testa per l’economia civile che sa e vuole presentarsi sulla scena come realtà sempre più convincente nei servizi resi, conveniente per i cittadini e qualificata da enti terzi. L’Istituto, con la sua attività di verifica e monitoraggio costante, è al servizio di questo Non Profit virtuoso”.
Nell'ambito dell'ottava edizione della propria indagine, l'Istituto Italiano della Donazione ha per la prima volta analizzato nel dettaglio il pool di ONP (formato da solo 10 realtà del campione) che hanno registrato risultati eccellenti sia nel 2011 che nella prima parte del 2012, prospettando un ulteriore incremento delle entrate da donazioni nei mesi a venire.
Quali le caratteristiche distintive di queste organizzazioni?
Le 10 ONP in questione registrano entrate totali sopra il milione di euro, utilizzano tutti gli strumenti di raccolta fondi con predilezione per la raccolta da privati, sono realtà prevalentemente internazionali con ampie risorse e competenze in materia di raccolta fondi e godono di ampia notorietà, però sempre più difficile da difendere vista la crescente concorrenza che caratterizza oggi il settore.
Maddalena Cassuoli
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