Da un nuovo studio di Greenpeace Southeast Asia emerge che a Milano, come in molte altre città del pianeta, i livelli di inquinamento atmosferico da biossido di azoto (NO2) hanno subito un “effetto rimbalzo”, tornando a picchi preoccupanti.
Uno studio diretto dalla Fondazione CMCC mette in evidenza la potenziale correlazione a breve termine tra l’esposizione a tre noti inquinanti atmosferici, PM2.5, PM10 e NO2 e i livelli d’incidenza, mortalità e letalità di COVID-19.
Copernicus Atmosphere Monitoring Service mostra i dati attuali sulla qualità dell'aria e monitora l'impatto delle restrizioni dovute all’emergenza Covid-19 tramite il proprio microsito dedicato, mentre Copernicus Climate Change Service introduce aggiornamenti all’app Covid-19.
Le osservazioni satellitari rivelano bruschi cambiamenti nei livelli di attività del Nord Italia. Un’osservazione superficiale del biossido di azoto (NO2) inquinante mostra un graduale trend di riduzione: circa il 10% in meno a settimana nelle ultime quattro o cinque settimane.
ENEA porterà alla fiera internazionale Ecomondo/Key Energy/Città sostenibile, in programma dal 7 al 10 novembre a Rimini una city car antismog ibrida, un innovativo sistema di previsione degli inquinanti atmosferici e mini-centrali solari.