Che il mare possa essere una fonte inesauribile di risorse lo si è sempre saputo. Negli ultimi anni, però, si sta studiando come poterlo sfruttare per produrre energia elettrica e cercare di abbandonare definitivamente le risorse in carbon fossile colpevoli di altissime emissioni di CO₂.
ENEA e Politecnico di Torino hanno messo a punto la versione 2.0 del PEWEC, il convertitore di onde marine in energia elettrica per il Mediterraneo, dove le onde sono di piccola altezza e alta frequenza.