L’Università di Roma “Tor Vergata” coordina un team di ricercatori europei impegnati nel progetto “INITIO INnovative chemIcal sensors for enanTioselective detectIon of chiral pOllutants” per lo sviluppo di sensori chimici in grado di determinare la presenza nell’ambiente di pesticidi e altri...
Nei nostri campi, chi inquina viene pagato. È all’agricoltura che utilizza pesticidi, diserbanti e fertilizzanti sintetici che va la quasi totalità delle sovvenzioni europee e nazionali: in sostanza, i soldi pubblici servono per sostenere l’utilizzo della chimica di sintesi.
I pesticidi aumentano invece di diminuire. L'allarme viene lanciato dall'Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ISPRA) nel suo ultimo rapporto presentato lo scorso 10 maggio.
L'EFSA, l'Autorità europea per la sicurezza alimentare, ha confermato che i tre pesticidi imidacloprid, clothianidin e thiamethoxam sono pericolose per le api.
#ipesticididentrodinoi è una campagna web che racconta la disavventura di una famiglia che scopre di avere nel proprio corpo livelli di inquinanti molto alti. Alla famiglia sono bastate due settimane di dieta per far rientrare i valori nei limiti.
La campagna #IPESTICIDIDENTRODINOI racconta di una famiglia italiana che scopre di essere pesantemente contaminata dal glifosato.
Questa mattina gli attivisti di Greenpeace hanno offerto un simbolico “aperitivo al glifosato” al ministro Beatrice Lorenzin, aprendo uno striscione con la scritta “La salute non è in vendita, Stop glifosato”, di fronte al Ministero della Salute.
L’Università Cattolica di Murcia - UCAM - in Spagna, l'Università di Bari "Aldo Moro" e il Consiglio Nazionale delle Ricerche-Istituto per i Processi Chimico Fisici, ed altri partner Internazionali, lavoreranno allo sviluppo di un metodo per eliminare residui di prodotti quali pesticidi, farmaci o...
Tutti gli stati membri hanno gli strumenti adatti per diffondere buone prassi sull'uso sostenibile dei pesticidi ma non vengono sfruttati correttamente.
L'Università di Sassari grazie a due progetti finanziati dal Por Fesr Sardegna e dal Prin del Ministero dell'Istruzione hanno scoperto le straordinarie capacità pesticida di un batterio.