12/12/2014 - 15:47

Packaging in cartone ondulato. La sostenibilità nei processi produttivi: aziende attente ma non ancora operative

Dalla filiera del packaging in cartone ondulato arriva una buona notizia da mettere sotto l’albero di Natale. Bestack - consorzio non profit che riunisce i produttori italiani di cassette per ortofrutta in cartone ondulato - ha promosso uno studio condotto da WWF Italia per analizzare e migliorare la filiera di approvvigionamento delle materie prime dei propri soci in termini di certificazioni forestali. Bestack si impegna a garantire entro il 2018 il totale approvvigionamento di materia prima proveniente da foreste gestite in modo sostenibile, con piani di reimpianto superiori a quelli di taglio (per ogni albero tagliato ne vengono piantati da 3 a 5).
Il tema della sostenibilità ambientale è ormai da tempo un tema all’ordine del giorno dell’opinione pubblica. Lo conferma una recente ricerca di GFK Eurisko, che mostra come il 76% dei consumatori ritenga molto importante che le aziende abbiano al loro interno politiche per lo sviluppo di una filiera sostenibile.

Tale interesse da un lato si riflette sulla comunicazione, e dall’altro sospinge il mondo produttivo a orientare le proprie produzioni tenendo sempre più conto dell’aspetto ambientale.

Tuttavia non c’è una diretta corrispondenza fra pensiero strategico e operatività: se il 78% delle aziende ritiene che la sostenibilità di filiera sia un aspetto importante, solo meno della metà (45%) ha dichiarato di aver al suo interno un piano di azioni che migliori la sostenibilità dei propri processi.

In sintesi, i consumatori richiedono prodotti sostenibili, le aziende ne sono consapevoli, credono che possa essere un elemento di differenziazione competitiva, prima che etico, ma al contempo non hanno ancora sufficientemente intrapreso azioni di effettivo miglioramento.

Gli schemi di certificazione forestale.

Il settore privato svolge un ruolo chiave per contribuire al raggiungimento di obiettivi di conservazione delle foreste, attraverso la gestione sostenibile delle risorse forestali.

Nel 1993, con il riconoscimento del concetto di Gestione forestale sostenibile, sancito dalle Conferenza delle Nazioni Unite sull’Ambiente e lo Sviluppo, sono stati elaborati da ONG e rappresentanti del settore ambientale e forestale una serie di principi e criteri di riferimento per l’applicazione della Gestione forestale sostenibile su scala globale.

La certificazione forestale si basa sulla valutazione di conformità di:

·      Gestione forestale – dalla pianificazione del territorio alle utilizzazioni e all’esbosco. Il rilascio del certificato e l’uso e apposizione del marchio sono la prova che la foresta è gestita in modo conforme a standard ambientali, sociali ed economici;
·      Rintracciabilità dei prodotti – o tracciabilità di filiera (catena di custodia o “chain of custody”) dalla concentrazione del legname all’imposto alla produzione di semilavorati o prodotti finiti. In questo caso certificato e logo sul prodotto garantiscono che l’intero prodotto o un certo contenuto in legno (o fibre o cellulosa), proviene da foreste gestite in modo sostenibile.
Andrea Pietrarota
Direttore Responsabile