02/12/2014 - 15:33

Piombino: Lucchini passa a Cevital. Salvi 1.860 posti di lavoro

La Lucchini di Piombino sarà di proprietà di Cevital. E' quanto ha deciso il ministero dello Sviluppo economico che ha appena dato il via libera al passaggio del complesso aziendale di Piombino al gruppo algerino.
A conclusione del procedimento di vendita svolto dalle società Lucchini e Lucchini Servizi in amministrazione straordinaria, il Mise ha infatti autorizzato il commissario Piero Nardi ad accettare l'offerta presentata dalla Cevital per l'acquisto dei rami d'azienda Lucchini Piombino, Lucchini Servizi e Vertek Piombino e delle azioni (69,27%) di GSI Lucchini, spiega il ministero
 
Cevital fa parte di un primario gruppo industriale che opera in diversi settori che spaziano dall'industria, all'agroalimentare, all'automotive, alla produzione e vendita di prodotti in vetro, alla grande distribuzione. 
 
L'operazione di acquisizione di Lucchini si colloca nell'ambito di un processo di crescita internazionale del gruppo, con l'obiettivo di sviluppare investimenti in attività con potenziale mercato in Algeria, e prevede, in particolare, il rilancio delle produzione di acciaio mediante la realizzazione di due forni elettrici ed altri investimenti nell'attività siderurgica.
 
Saranno inoltre messe in atto nuove iniziative industriali in ambito agro-alimentare e logistico, con investimenti previsti di circa 400 milioni di euro e prospettive, a regime, di pieno riutilizzo del personale Lucchini e Lucchini Servizi, continua il ministero precisando che fin da subito, Cevital assumerà alle proprie dipendenze 1.860 lavoratori.
 
"Il via libera è la seconda importante operazione per la salvaguardia dei principali impianti siderurgici italiani dopo la vendita al gruppo Arvedi della Ferriera di Servola, sempre da parte del commissario della Lucchini Nardi"  ha commentato il ministro dello Sviluppo economico Federica Guidi. 
 
La decisione "conferma la volontà del governo di preservare la produzione e l'occupazione in un settore, quello dell'acciaio, fondamentale per il sistema industriale nazionale" ha concluso il ministro. 
Rosamaria Freda
autore