01/01/2013 - 01:00

Il contributo dei lavori verdi allo sviluppo sostenibile in Italia dopo Rio+20

Il 17 luglio si svolgerà a Roma, presso l'Aula Marconi del C.N.R., un workshop dedicato a i lavori verdi per riflettere, anche a seguito della Conferenza Rio+20, sugli aspetti legati all'occupazione verde come contributo allo sviluppo sostenibile nel nostro Paese.
Organizzato dal Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare con la collaborazione del Dipartimento della Funzione Pubblica e cofinanziato dal Fondo Sociale Europeo, l'evento si inserisce all'interno di un progetto di informazione, formazione e sensibilizzazione - Programma Operativo Nazionale Governance e Azioni di Sistema (PON GAS 2007/2013) - a favore dei dipendenti pubblici delle Regioni dell'Obiettivo Convergenza (Calabria, Campania, Puglia e Sicilia).

L'attuale congiuntura economica e l'incremento della disoccupazione, soprattutto in Europa, non sono solo frutto della crisi dei mercati finanziari, della concorrenza dei mercati emergenti e del mancato rinnovamento dell'amministrazione pubblica ma, anche, di un logoramento delle idee. La crisi attuale dovrebbe far riflettere su nuove opportunità. L'energia, la qualità ambientale dei processi, l'utilizzo responsabile degli ecosistemi, la prevenzione del rischio ambientale (solo per fare alcuni esempi) devono rappresentare opportunità di crescita a vantaggio della competitività delle imprese e dell'occupazione. Con riferimento alle prospettive dell'occupazione ambientale, le Nazioni Unite calcolano che ogni anno nel mondo si possano creare circa 750.000 nuovi posti di lavoro (UNEP/ILO, 2008). La stessa Unione Europea, con la Strategia 2020, si pone l'ambizioso obiettivo di generare oltre un milione di nuovi posti di lavoro.

Al workshop interverranno, oltre al Ministro dell'Ambiente - prof. Corrado Clini -, dirigenti delle amministrazioni pubbliche coinvolte, professori e studiosi in materia di green economy e sviluppo sostenibile, nonché le parti sociali, associazioni ambientaliste ed una rappresentanza dei giovani. La mattinata sarà interamente dedicata all'illustrazione del contesto (nazionale ed internazionale) del dopo RIO +20, alle prospettive occupazionali nel nostro paese, ai settori con più alta probabilità di crescita e agli incentivi statali nel settore ambientale. Il pomeriggio sarà dedicato, invece, alle discussioni attraverso due diverse tavole rotonde. Nella prima, in cui parteciperanno le regioni, le province ed i comuni, saranno messe a confronto le varie esperienze locali. La seconda tavola rotonda sarà dedicata al confronto tra le parti sociali, ad illustrare i punti di vista delle associazioni ambientaliste, del made in Italy e delle associazioni dei giovani.
Marilisa Romagno
autore