Aree fragili: giustizia ambientale e distribuzione delle risorse naturali

Tema di quest'anno è la giustizia ambientale - dalle sue due declinazioni , storica (aree residenziali americane e movimenti di protesta) e "terzomondista" (più recente) fino alla situazione italiana dove i danni ambientali esistono e il fatto che non vengano alla luce è probabilmente un indicatore di fragilità territoriale e politica. Gli esperti esamineranno casi concreti che riguardano i territori italiani, dal Ponte sullo Stretto di Messina alla Tav, dai parchi eolici ai rigassificatori. Nell'ambito del convegno, saranno premiati i vincitori del concorso fotografico "Rappresentare le aree fragili".
Programma:
VENERDÌ' 13 APRILE 2012, ore 15
Conflitti ambientali, expertise e giustizia territoriale
introduce e modera Luigi Pellizzoni, Università di Trieste
• Ponte sullo stretto di Messina, Osvaldo Pieroni, Gilda Catalano
• Parchi eolici dell'Abruzzo, Alfredo Agustoni, Mara Maretti, Serena Sanseviero
• Rigassificatore di Porto Viro (RO), Federica Amistani, Giorgio Osti
• Inceneritore di Trento, Natalia Magnani, Lauro Struffi
• Linea TAV della val di Susa, Alfredo Alietti, Dario Padovan
SABATO 14 APRILE 2012
ore 9 - Esperti e istituzioni alla ricerca di una maggiore giustizia ambientale
modera: Leonardo Raito, Provincia di Rovigo
• Giustizia ambientale: un luogo abitato dal diritto? Matteo Ceruti, avvocato, giurista dell'ambiente, Rovigo
• La scala istituzionale delle politiche pubbliche: quali equilibri socio-ambientali, Luca Lanzalaco Università di Macerata e RFSviluppo
• Sviluppo locale e analisi multicriteri per l'equità territoriale, Enrico Ciciotti, Università Cattolica, sede di Piacenza
• Giustizia ambientale, conflitti, saperi: quali chiavi di lettura? Luigi Pellizzoni, Università di Trieste
Buffett
ore 14 - Esperienze di (relativa) equità nella distribuzione di bads e goods ambientali
modera: Franco Delben, Comitato Etico di Etica SGR
• Il caso delle perforazioni petrolifere in Basilicata; (referente Davide Bubbico)
• Il caso della diga del Brugneto nell'alta val Trebbia (Piacenza), (ref. Roberta Cucca)
• Il caso del depuratore di Nosedo a Milano, (ref. Giovanni Carrosio)
• Il caso dell'eolico nel Fortore in Puglia, (ref. Alessandro Scassellati)
• Il caso della discarica di Peccioli in Toscana, (ref. Stefano Caspretti)
Conclusioni, a cura di Giorgio Osti
ore 17.30 - premiazione del concorso fotografico "Rappresentare le aree fragili"

Per informazioni: Laura Aglio, email: convegno.laura.aglio@gmail.com, cellulare: 3403592027