01/01/2013 - 01:00

Conto Energia: nuove opportunità di lavoro

Presentata la direttiva europea per il rilascio del patentino abilitativo per l'installazione di impianti fotovoltaici, entro il 2012 adeguamento per i tecnici. Consegnati i premi EnergyMed. Nuove opportunità di lavoro grazie al supporto di finanziamenti per le fonti rinnovabili. Italia da maggio al buio.
Nella terza e conclusiva giornata di EnergyMed, la mostra convengo dedicata alle Fonti Rinnovabili e all'Efficienza Energetica nel Mediterraneo, a tenere banco è stato il convegno "Conto Energia e scambio su posto". Durante l'incontro sono state evidenziate le potenzialità, che grazie al supporto economico governativo in favore delle fonti rinnovabili, per lo sviluppo del settore che vede attualmente impegnati oltre 120mila operatori in Italia e 60 mila nel solo centro sud. In attesa del quarto Conto Energia, sul quale il Governo non si è ancora espresso, pur chiudendo in anticipo (maggio 2011) quello in corso che doveva terminare a dicembre 2011.

"L'approvazione da parte del Consiglio dei Ministri del decreto legislativo che recepisce la direttiva europea 28/2009/CE, sulla promozione dell'uso dell'energia da fonti rinnovabili, rischia di provocare una paralisi per tutto il settore - afferma Michele Macaluso, direttore dell'agenzia napoletana energia e ambiente -. Il rimando a disposizioni future per quanto riguarda la definizione di aspetti chiave del sistema rinnovabili, come ad esempio quella che dovrebbe stabilire il valore degli incentivi per il futuro, introduce pericolosi elementi di incertezza. Incombe il rischio retroattività per progetti già avviati e finanziati, con gravi danni economici per tutte le aziende che hanno investito nel settore"

A rischio, oltre al settore, sono i posti di lavoro, che nel solo Mezzogiorno contano ben 60mila unità così suddivise: nell'eolico circa 10mila addetti, nel solare fotovoltaico circa 5.700 e il comparto delle biomasse con circa 25.000 occupati. Il resto dei colletti verdi è distribuito tra il geotermico, il solare termico, il mini idrico, e le altre forme minori di produzione di energia da fonti rinnovabili. E' proprio questa la formula vincente che lo stesso direttore dell'Anea indica: "E' necessario agevolare la crescita del settore delle rinnovabili, puntando in particolare su alcuni settori che hanno grandi potenzialità nel centro sud Italia quali il fotovoltaico, il raffrescamento solare (solar cooling), la geotermia, il minidraullico e l'efficienza energetica, che possono puntare a soddisfare il 50% del fabbisogno energetico del Mezzogiorno entro il 2020, se sufficientemente incentivato e con maggiori certezze sul quadro normativo. Infatti - conclude Michele Macaluso -, l'obiettivo deve essere quello di favorire un'occupazione distribuita capace di coinvolgere un numero ampio di aziende e addetti ai lavori.

Infine la dottoressa Anna Moreno, dell'Enea (Ente Nazionale Energia e Ambiente), ha presentato la nuova direttiva europea "Qualificazione europea d installatori e manutentori del settore fotovoltaico", che prevede la necessità dalla fine del 2012 del rilascio di una certificazione per gli installatori, una sorta di patentino europeo di abilitazione per la realizzazione di impianti fotovoltaici.
Al termine del convegno sono stati consegnati i premi EnergyMed per le migliori installazioni di impianti fotovoltaici. Le imprese vincitrici sono risultate: la Engsol group srl, di Grazzanise (Caserta) e Virgilio Energie Rinnovabili srl di Pomezia (Roma). Mentre il premio per la categoria di impianti fotovoltaici integrati è andato alla ditta SISOL srl di Caltanissetta.
Tommaso Tautonico
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