01/01/2013 - 01:00

Ispra: una conferenza per la conservazione della biodiversità

Dal 24 novembre, a conclusione dell'Anno Internazionale della Biodiversità proclamato dall'Organizzazione dalle Nazioni Unite, l'ISPRA fornirà il suo apporto al dibattito internazionale con una tre giorni in cui saranno presentate le attività dell'Istituto in materia di conservazione delle specie e degli ecosistemi terrestri e marini.
Di rilievo l'importanza della partecipazione europea ed internazionale all'uso sostenibile ed alla conservazione delle risorse naturali globali. Il ruolo determinante di dati e informazioni solide e confrontabili, delle reti e delle banche dati mondiali, dell'educazione ed informazione sono argomenti che segnano l'irrinunciabile confronto di tutte le Nazioni su un argomento - la difesa della biodiversità - che non conosce confini e richiede attenzione e sensibilizzazione da parte delle popolazioni riguardo all'importanza della conservazione della diversità biologica.
Aprirà i lavori il Presidente dell'ISPRA, Prof. Bernardo De Bernardinis, in presenza del Ministro dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, On.le Stefania Prestigiacomo.

Nel pomeriggio del 24, moderato dal Presidente dell'ISPRA Prof. De Bernardinis, si parlerà del ruolo europeo della conservazione della biodiversità e della cooperazione scientifica internazionale, dell'importanza di disporre di dati e di informazioni solide e confrontabili, delle reti e delle banche dati mondiali e dell'uso sostenibile delle risorse naturali globali, per finire con una definizione della "cultura" della biodiversità in Italia. Interverranno rappresentanti della FAO, dell'Agenzia Europea dell'Ambiente, del Global Biodiversity Information Facility, del CNR, del mondo accademico e dell'Accademia dei Lincei.

Nella mattina del 25, moderata dal Prof. Luigi Boitani dell'Università "La Sapienza" di Roma - verrà affrontata più da vicino la biodiversità terrestre: aprirà i lavori Eugenio Duprè, Direzione Protezione della Natura del Ministero dell'Ambiente, con un intervento sulla Strategia Nazionale per la biodiversità, cui seguiranno contributi sul monitoraggio degli uccelli migratori, sulla gestione faunistico-venatoria delle aree protette, sulla genetica e la conservazione della biodiversità, sulla minaccia delle cosiddette "invasioni biologiche", sugli impatti dei cambiamenti climatici sulla biodiversità e sul ruolo della biodiversità per attenuare i cambiamenti climatici.

La sessione pomeridiana dello stesso giorno - moderata dal Presidente di Conisma Angelo Tursi - sarà dedicata alla biodiversità e la gestione sostenibile delle risorse marine; si parlerà di pesca responsabile, di tutela delle specie marine protette e degli habitat, dell'influenza delle alterazioni antropiche sulla biodiversità marina.
L'ultima giornata - moderata dal dr. Alessandro La Posta del Ministero dell'Ambiente - tratterà di strumenti e metodi per la conservazione della biodiversità, la sostenibilità in agricoltura, l'individuazione e gestione delle aree agricole ad alto valore naturale. Seguirà una tavola rotonda, moderata dal dr. Marco De Giorgi, Segretario generale del Ministero dell'Ambiente, un confronto tra i rappresentanti di Istituzioni, Enti ed Associazioni in materia di biodiversità, con interventi del Ministero dell'Ambiente, Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, del CNR, dell'Università della Tuscia, di Federparchi, del WWF, di Legambiente, della LIPU e di Marevivo.
Le conclusioni dei lavori saranno affidate al Direttore Generale dell'ISPRA, dr. Stefano Laporta.
Marilisa Romagno
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