Rifiuti: Bernocchi (Anci), salvaguardare norme europee sul riciclo nel Ddl competitività settore agricolo

“Modificare la norma del Ddl competitività settore agricolo che sottrae al regime giuridico dei rifiuti anche agli sfalci e le potature derivanti dalla manutenzione del verde urbano pubblico e privato, attualmente classificati come rifiuti ai sensi della direttiva europea”. Lo chiede il delegato ANCI ai Rifiuti Filippo Bernocchi.

“La norma attualmente in vigore – spiega Filippo Bernocchi, Delegato ANCI ai Rifiuti - consente già agli agricoltori e ai selvicoltori di non considerare sfalci e potature come rifiuti, e di utilizzarli quindi come sottoprodotto, anche in impianti di valorizzazione energetica delle biomasse, che tra l’altro usufruiscono già di incentivi statali. L’estensione dell’esclusione dai rifiuti anche per gli scarti urbani di sfalci e potature, inserita nel provvedimento, determinerebbe una riduzione significativa del livello di raccolta differenziata, in quanto renderebbe impossibile conferire la frazione organica agli impianti di compostaggio, e soprattutto non sarebbe in linea con la direttiva europea 2008/98 sui rifiuti”.

“Confidiamo pertanto – chiosa il Delegato ANCI - in una modifica del testo attuale, nel corso dei lavori Parlamentari, che ripristini il pieno rigore razionale della disciplina dei rifiuti ed eviti alterazioni di mercato, salvaguardando sia le amministrazioni che i cittadini”.