14/04/2015 - 23:32

Rinnovabili, Green Act: arriva la proposta di assoRinnovabili. A cominciare dalla cancellazione dello Spalma incentivi

Più sostenibilità per rilanciare l'industria italiana, maggiore indipendenza energetica, nascita e sviluppo di una filiera tutta italiana delle rinnovabili con incentivi dedicati e un know-how nazionale, regole certe e cancellazione del cosiddetto Spalma Incentivi.
 
 
Sono questi alcuni degli obiettivi finalizzati allo sviluppo delle rinnovabili elettriche nel nostro Paese contenuti nel documento messo a punto da asso Rinnovabili nell'ottica della definizione del Green Act, il provvedimento sull'ambiente previsto dal programma nazionale di riforme su cui sta ancora lavorando il governo. 
 
Il documento, inviato da assoRinnovabili al presidente del Consiglio, Matteo Renzi, e ai ministri impegnati nella formulazione del Green Act, evidenzia come le rinnovabili, se adeguatamente regolamentate e sostenute, possono contribuire al rilancio dell'occupazione e alla crescita del PIL, in armonia con gli obiettivi stabiliti nel documento di Strategia energetica nazionale (SEN) e nel recente accordo sui target 2030 definito in sede di Consiglio Europeo. 
 
Il manifesto di assoRinnovabili pone  l'accento sulla necessità di creare procedure più semplici in un'ottica di progressiva sburocratizzazione del Paese e un fisco più amico delle rinnovabili. Secondo il documento è inoltre fondamentale, per rendere più competitive le nostre rinnovabili, stabilizzare per almeno 5 anni il meccanismo dello Scambio sul Posto, favorire la concreta installazione dei Sistemi efficienti di utenza, introducendo la possibilità di avere più clienti e agevolando l'integrazione con sistemi d'accumulo. 
 
Per fare in modo che gli impianti a fonti rinnovabili installati continuino ad essere una risorsa per il Paese secondo assoRinnovabili vanno eliminati i divieti di interventi sugli impianti esistenti introdotti dallo Spalma incentivi per gli impianti non fotovoltaici e introdotte semplificazioni autorizzative per la realizzazione di interventi di rifacimento e/o integrale ricostruzione degli impianti a fonti rinnovabili esistenti. 
 
E' necessario infine usare le rinnovabili elettriche per alimentare le tecnologie del futuro e l'efficienza energetica. In particolare devono essere introdotte forme di agevolazione fiscale (IVA agevolata, detrazioni IRPEF ecc.) e tariffaria per l'acquisto e l'utilizzo di auto elettriche, pompe di calore, cucine a induzione e incentivata la diffusione delle stazioni di ricarica delle auto elettriche e la mobilità elettrica nel trasporto pubblico locale. Per promuovere l'efficienza energetica è inoltre necessario estendere a tutti gli interventi di efficientamento (compresi gli impianti di microcogenerazione e la sostituzione dell'amianto con impianti fotovoltaici) le norme di favore oggi in vigore. 
 
Il governo, "contrariamente a quanto fatto negli ultimi mesi con le misure note come Spalma incentivi, dovrebbe valorizzare il grande patrimonio nazionale costituito dagli oltre 50 GW di impianti rinnovabili esistenti, favorendone la massima efficienza e il continuo rinnovo tecnologico" spiega assoRinnovabili. 
 
"Il Green Act è l'occasione che non possiamo permetterci di perdere. Oggi più che mai dobbiamo contribuire a costruire un futuro più sostenibile e più efficiente che porti occupazione, ricchezza e benessere" commenta Agostino Re Rebaudengo, presidente di assoRinnovabili. "Le rinnovabili possono già offrire tutto questo. Il nostro documento indica la direzione da percorrere per superare gli ostacoli che ancora ne frenano la crescita" continua Re Rebaudengo
 
Quanto all'idea del governo nella messa a punto del Green Act, il ministro dell'Ambiente, Gian Luca Galletti, intervenuto al Meeting di Primavera, organizzato a Roma dalla Fondazione per lo Sviluppo sostenibile, ha spiegato come al momento l'esecutivo "sia in una fase di ascolto""Non abbiamo fretta perché in Parlamento ci sono molte riforme ed il Green act ha bisogno di una fase di confronto, non lunghissima, ma necessaria. Vale la pena di fare una grande concertazione, per fare un disegno di legge che dimostri quanto l' ambiente sia importante per la ripresa" ha concluso il ministro. 
 
Clicca qui per scaricare il documento di assoRinnovabili.
Rosamaria Freda
autore