21/03/2015 - 17:56

Energia, De Vincenti: nessun aumento in bolletta per cancellazione Robin Tax

Non vi è alcuna correlazione tra i contenziosi attualmente in essere tra l'Autorità per l'energia e il gas (Aeeg) ed alcune società petrolifere ed energetiche e causati dall'eventuale traslazione in bolletta dell'addizionale Ires sul reddito, ovvero la cosiddetta "Robin tax" dichiarata illegittima lo scorso febbraio dalla Corte Costituzionale.
Ad affermarlo è stato il viceministro allo Sviluppo economico, Claudio De Vincenti, rispondendo, in commissione Attività produttive di Montecitorio, a un'interrogazione del deputato del Movimento 5 Stelle, Davide Crippa, sul rischio che potrebbe derivare da contenziosi relativi all'applicazione delle norme di vigilanza dell'Aeeg al fine di minimizzare eventuali impatti negativi sui prezzi dell'energia. 
 
Questi contenziosi aperti dall'Autorità riguardano l'accertamento di eventuali inadempimenti ad obblighi informativi e non possono in alcun modo avere a che vedere con il possibile aumento delle bollette energetiche, ha precisato il viceministro. 
 
L'Autorità nel 2011 ha vigilato sui comportamenti messi in atto da 144 operatori per verificare le possibili condotte traslative. Questi procedimenti hanno come oggetto il mancato riscontro agli obblighi informativi (ovvero gli operatori non hanno trasmesso i dati necessari all'Aeeg per adempiere al proprio compito di vigilanza). La mancata collaborazione con il Garante da parte di alcune società ha comportato infatti l'avvio di procedimenti sanzionatori (37 di cui 15 ancora in corso) e non ha consentito l'accertamento di condotte traslative, ha continuato De Vincenti. 
 
Quanto alla richiesta del Codacons di rendere pubblici i provvedimenti adottati dal 2008, De Vincenti ha spiegato che i provvedimenti sanzionatori o di accertamento della traslazione, di competenza dell'Aeeg, sono atti pubblici e come tali sono pubblicati sul sito internet dell'Autorità. I provvedimenti relativi alle irregolarità nel pagamento dell'imposta sono, invece, di competenza dell'Agenzia delle entrate e, pertanto, spetterà al ministero dell'Economia fornire le informazioni sulla situazione, ha detto ancora il rappresentante del governo.
 
In ogni caso i procedimenti sanzionatori non attengono la cancellazione della Robin Tax ma riguardano la mancata collaborazione allo svolgimento dell'attività di vigilanza da parte dell'Aeeg. Per quanto riguarda l'impatto dell'esito di eventuali contenziosi, in nessun caso ci sono riflessi negativi a carico delle bollette, ha concluso De Vincenti.
 
Il deputato Crippa, in sede di replica, si è dichiarato insoddisfatto della risposta fornita dal rappresentante del governo. La mancanza di trasmissione delle informazioni relativamente ai 15 procedimenti in corso potrebbe effettivamente nascondere una avvenuta traslazione degli oneri sulla bolletta dei cittadini, ha detto il parlamentare. 
 
Il viceministro "relativamente ai contenziosi sulla restituzione dell'imposta pagata, ha delegato al ministero dell'Economia una risposta che sarebbe stata gradita in questa sede" ha detto Crippa. "Nella risposta nulla è stato detto relativamente ai soggetti sui quali ricadrebbero gli oneri dei rimborsi a favore dei soggetti che hanno sollevato un contenzioso per aver pagato un'imposta giudicata incostituzionale" ha concluso il deputato. 
Rosamaria Freda
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