12/02/2015 - 11:49

Cancellazione Robin Tax: dal viceministro Morando ad Assoelettrica tutti soddisfatti per la sentenza della Consulta

'La sentenza della Corte Costituzionale sulla cosiddetta 'Robin Tax' ha un rilievo che definirei storico laddove stabilisce la non applicazione retroattiva della sentenza".
Ad affermarlo è stato il viceministro all'Economia, Enrico Morando, commentando la sentenza della Corte Costituzionale che ha dichiarato illegittima la Robin Tax, ovvero l'addizionale che nel 2008, il governo Berlusconi, ha imposto ai soggetti che operano nei settori petrolifero ed energetico con ricavi superiori a 25 milioni di euro
 
Morando si è espresso in particolare sulla non retroattività della sentenza della Corte affermando come "sia la prima volta che la Consulta si fa carico della possibile violazione dell'articolo 81 della Costituzione derivante da una sua decisione"
 
"In precedenza, le sentenze sono state sempre additive, senza alcuna preoccupazione per gli effetti sul bilancio che esse avrebbero comportato" ha detto Morando riferendosi alle ripercussioni che la retroattività della decisione avrebbe potuto avere sulle casse dello Stato. Anche se, ha precisato il viceministro, è innegabile il problema di gettito per il prossimo futuro. 
 
"Come mai ora sì e prima no? Semplice: prima non era in Costituzione il principio dell'equilibrio di bilancio, nè quello della sostenibilità del debito" ha detto Morando. "E la legge di bilancio era una legge meramente formale, di adesione dei numeri ( entrata e spesa) ai dettami della legislazione vigente. Alla faccia di quelli che dicevano che il nuovo articolo 81 della Costituzione non cambiava niente, la sentenza di oggi dice espressamente che la non retroattività della decisione deriva dai nuovi principi costituzionali" ha concluso il viceministro.
 
Soddisfazione per la sentenza della Corte Costituzionale è stata espressa anche Assoelettrica, associazione nazionale delle imprese elettriche che riunisce circa 120 imprese che operano nel libero mercato assicurando circa il 90% dell'energia elettrica generata sul territorio nazionale.
 
"Quasi sette anni di inutili polemiche ed un danno considerevole alle imprese del settore energetico e segnatamente di quello elettrico: tutto questo poteva essere evitato e speriamo che serva di lezione per il futuro" ha detto il presidente di Assoelettrica, Chicco Testa, commentando la cancellazione della Robin Tax da parte della Corte. 
 
"Non possiamo che rallegrarci anche se appare imbarazzante che una simile decisione arrivi dopo così tanto tempo. Sulla incostituzionalità di quella norma non c'erano molti dubbi. Intanto il danno è stato fatto: una grossa manciata di miliardi di euro sottratti agli investimenti e allo sviluppo del Paese" ha aggiunto Testa. 
 
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Rosamaria Freda
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