Legge di Stabilità 2015: ecco cosa contiene la manovra da 36 mld

Parliamo della legge di Stabilità 2015, approvata ieri dal Consiglio dei ministri insieme al disegno di legge sul bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2015 e il bilancio per il triennio 2015-2017.
 
Ma vediamo nel dettaglio le principali norme della manovra. Il provvedimento ha reso definitiva la misura sugli 80 euro in busta paga (che si trasformano in uno sgravio contributivo) per i redditi inferiori ai 24 mila euro l'anno (non è stata ampliata la platea dei beneficiari del bonus, come molti speravano) e ha eliminato del tutto i contributi, per i primi tre anni, per le aziende che assumono contratti a tempo indeterminato.

Sono stati inoltre stanziati investimenti nei settori chiave del Paese, ovvero scuola (0,5 mld), lavoro e giustizia (0,25 mld) ed è stata stabilita la riduzione del 70% del patto di stabilità per i Comuni.

La manovra ha poi ampliato gli investimenti nei settori della ricerca e dell'innovazione, ha stabilito lo stop alle spese non coperte e ha tagliato con la Spending review 15 miliardi di euro.
Con la lotta all'evasione fiscale il governo conta inoltre di incassare 3,8 miliardi e 1 miliardo dalle slot machines.

Il provvedimento ha fissato inoltre la facoltà per i lavoratori dipendenti di avere il TFR in busta paga con zero costi per le imprese e ha prorogato, per il 2015, le detrazioni per i lavori di efficientamento energetico e ristrutturazioni in edilizia alle attuali aliquote massime del 50 e 65%.

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