05/10/2014 - 12:29

Efficienza energetica, Lupi: sì a proroga ecobonus nel 2015. Movimento 5 Stelle: almeno fino al 2020

La legge di Stabilità conterrà anche per il 2015 la proroga dell'ecobonus per l'efficienza energetica nell'edilizia. Ad annunciarlo è stato il ministro delle Infrastrutture, Maurizio Lupi, parlando con i giornalisti a margine delle celebrazioni per i 50 anni dell'Autostrada del Sole.
 "Ricordo che fu il ministero delle Infrastrutture e dei trasporti a volere con forza l'aumento del bonus ristrutturazioni dal 50 al 65%. Sono certo che nella legge di Stabilità questo provvedimento ci sarà e che si completerà quindi con il decreto Sblocca Italia, che mette 4 miliardi di euro a disposizione" si legge sul sito dell'Ansa. 

Ma si potrebbe fare di più, molto di più. La pensano cosi ì parlamentai del Movimento 5 Stelle che in una nota criticano la decisione del governo di prolungare l'ecobonus per un solo anno. "Le dichiarazioni del ministro dei Trasporti e delle infrastrutture Lupi sulla proroga di un solo anno dell'ecobonus per gli interventi di riqualificazione energetica degli edifici e la probabile riduzione della percentuale detraibile dal 65% al 50% mostrano chiaramente che la priorità politica di questo governo non è la ripresa economica, ma la tutela di interessi particolari" si legge nella nota del Movimento 5 Stelle. 
 
Secondo il movimento, che riprende i dati forniti da Enea e Cresme, negli scorsi anni l'ecobonus ha infatti generato molti più benefici con ricadute dirette nell'economia, nell'ambiente e nella salute rispetto alla spesa sostenuta e per questo motiva sarebbe dunque logico prorogarlo ulteriormente. 
 
"D'altronde perfino nell'accordo trovato tra la Confindustria e CGIL, CISL e UIL di qualche hanno fa, emerge chiaramente che prorogare le misure di sostegno fino al 2020, con una normativa orientata a promuovere l'uso delle tecnologie più efficienti, può generare un effetto cumulato nel decennio di un aumento della produzione diretta ed indiretta a livello nazionale di quasi 240 miliardi di euro e la creazione di oltre 1,6milioni di posti di lavoro con un incremento del PIL medio dello 0,6% annuo" continuano i pentastellati.
 
Secondo il movimento dunque l'affermazione di Lupi confermerebbe l'indirizzo politico di questo governo, ovvero "favorire le fonti fossili con lo Sblocca Italia, eliminando la concorrenza delle rinnovabili (vedi il DL competitività) e adesso andando contro l'efficientamento energetico nella legge di stabilità".
 
"Più volte, raccogliendo le istanza presentate da tutte le realtà produttive del Paese, abbiamo proposto al Parlamento di intervenire per stabilizzare l'ecobonus almeno fino al 2020 con una riduzione graduale della percentuale detraibile. Ci vogliamo confrontare sul tema della ripresa economica del Paese nel breve periodo: per questo chiediamo di inserire nell'agenda delle decisioni politiche del governo il sostegno all'efficienza energetica e alle fonti rinnovabili" conclude la nota dei 5 Stelle. 
 
L'ecobonus in edilizia era stato già inserito del decreto Slocca Italia che ha stabilizzato gli incentivi fiscali per gli interventi di efficientamento energetico. 
 
Rosamaria Freda
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