Sblocca Italia in Gazzetta ufficiale. Ecco tutte le norme su ambiente ed energia

Il testo detta misure urgenti per l'apertura dei cantieri, la realizzazione delle opere pubbliche, la digitalizzazione del Paese, la semplificazione burocratica, l'emergenza del dissesto idrogeologico e per la ripresa delle attività produttive. Ma vediamo nel dettaglio le singole disposizioni. 

 

Dissesto idrogeologico. L'articolo 7 del decreto detta norme in materia di gestione di risorse idriche e per l'accelerazione degli interventi per la mitigazione del rischio idrogeologico e per l'adeguamento dei sistemi di collettamento, fognatura e depurazione degli agglomerati urbani. E ancora. La disposizione finanzia opere urgenti di sistemazione idraulica dei corsi d'acqua nelle aree metropolitane interessate da fenomeni di esondazione e alluvione. L'articolo 8 semplifica la disciplina sul deposito preliminare alla raccolta e alla cessazione della qualifica di rifiuto delle terre e rocce da scavo che non soddisfano i requisiti per la qualifica di sottoprodotto. La norma si occupa inoltre delle attività di gestione delle terre e rocce da scavo e delle procedure di bonifica delle aree con presenza di materiali di riporto. 

 

Ambiente. Gli articoli 33, 34 e 35 fissano misure urgenti in campo ambientale. Nel dettaglio, gli articoli 33 e 34 si occupano della bonifica di siti particolarmente inquinati (come Bagnoli), mentre il 35 detta misure urgenti per l'individuazione e la realizzazione d'impianti di recupero di energia, dai rifiuti urbani e speciali, che costituiscono infrastrutture strategiche di preminente interesse nazionale. 

 

Energia. L'articolo 36 fissa misure a favore degli interventi di sviluppo delle regioni per la ricerca di idrocarburi, il 37 si occupa dell'approvvigionamento e il trasporto del gas naturale, il 38 della valorizzazione delle risorse energetiche nazionali, infine il 39 rivede il meccanismo degli incentivi per i veicoli a basse emissioni complessive. 

 

Efficienza energetica. Per agevolare l'accesso da parte di imprese, famiglie e soggetti pubblici ai contributi per la produzione di energia termica da fonti rinnovabili e per interventi di efficienza energetica, il decreto aggiorna il sistema di incentivi previsti dal Conto termico (art. 22). 

 

Sblocca cantieri. Infine il decreto (articoli 1-4) stabilisce l'apertura di alcune cantieri di interesse nazionale (linee ferroviarie, autostradali e aeroporti), semplifica le procedure per le infrastrutture strategiche affidate in concessione e per le opere incompiute segnalate dagli Enti locali, oltre a fissare misure finanziarie a favore degli Enti territoriali. 

 

Per scaricare il testo del decreto pubblicato in Gazzetta ufficiale:

 

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