28/07/2014 - 12:04

Spalma incentivi approda alla Camera. Ok a rimodulazione e proroga Sistri

Come previsto, il dl Competitività è stato licenziato dal Senato - grazie al voto di fiducia al maxi-emendamento presentato dai relatori - ed è approdato alla Camera, conservando l'ormai nota impostazione della norma 26, il famoso spalma incentivi per le rinnovabili, che tanto ha fatto discutere gli operatori del settore negli ultimi mesi.
Rinnovabili. La disposizione, nata per favorire il taglio delle bollette energetiche del 10% per le piccole e medie imprese annunciato dal premier Renzi all'inizio del suo mandato, il cui varo era inizialmente previsto per il primo maggio 2014, nella versione attuale fissa a partire dal 2015, tre alternative di rimodulazione a disposizione degli operatori. Ovvero:
 
- spalmare l'incentivo su 24 anni (invece che 20), ricalcolandolo secondo una percentuale di riduzione che va dal 25% per un periodo residuo di 12 anni al 17% per chi è oltre 19 anni;
- mantenere il periodo di incentivazione a 20 anni, ma rimodulare la tariffa in modo che ci sia una prima fase in cui viene ridotta e una seconda in cui viene incrementata in pari misura. Le percentuali, che devono essere fissate dal Mise, devono garantire che - in caso di adesione di tutti gli aventi diritto all'opzione - si generi un risparmio da 600 milioni l'anno per il periodo 2015-2019;
- mantenere il periodo di incentivazione a 20 anni, ma riducendolo a scaglioni: del 6% per gli impianti tra 200 e 500 kW; dell'8% fino a 900 kW e del 10% sopra tale soglia. Quest'ultima opzione diventa quella automatica nel caso in cui gli operatori non comunichino, entro il 30 novembre prossimo, la loro scelta al Gse.
 
Sistri. Ma non è tutto. Il provvedimento interviene anche sul Sistri, il sistema di tracciabilità informatica dei rifiuti velenosi, stabilendo lo stop all'affidamento del Sistri a Selex (Finmeccanica) a partire 31 dicembre 2015 e prorogando il contratto fino alla stessa data. Il decreto fissa anche al 30 giugno 2015 l'avvio della procedura per una nuova gara europea. 
 
Ilva. Quanto alla situazione dell'Ilva, il testo introduce il prestito ponte, rafforza il ruolo del sub commissario ad hoc previsto dal Piano di risanamento e sblocca le risorse della famiglia Riva poste sotto sequestro.
 
"L'approvazione in Senato del dl Competitività è un primo test superato per le norme ambientali introdotte con questo importante decreto" ha commentato il ministro dell'Ambiente, Gian Luca Galletti. "Il dl interviene con puntualità sui settori nevralgici della tutela ambientale: consentendo innanzitutto di superare alcune emergenze come quelle in tema di gestione dei rifiuti, di semplificare le procedure sulle bonifiche e contro il dissesto idrogeologico, ma introducendo anche sostanziosi investimenti come i 350 milioni di euro per l'efficienza energetica delle scuole" ha continuato il ministro. 
 
 "Adesso ci attendiamo che la Camera possa dare il 'via libera' definitivo a misure necessarie, che aiutano il Paese a crescere nell'unica prospettiva possibile: quella del pieno rispetto per l'ambiente" ha concluso Galletti. 
Rosamaria Freda
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