21/07/2014 - 12:24

Direttiva efficienza energetica: in vigore nuove norme per riduzione consumi entro il 2020

Dopo mesi di discussioni sui suoi contenuti, più o meno condivisi, è stato pubblicato sulla Gazzetta ufficiale il decreto di recepimento della direttiva europea 2012/27/UE sull'efficienza energetica, che a sua volta modifica le direttive 2009/125/CE e 2010/30/UE e abroga le direttive 2004/8/CE e 2006/32/CE.
Il testo, approvato lo scorso primo luglio dal Consiglio dei ministri, detta misure finalizzate a promuovere l'efficienza energetica nella pubblica amministrazione, nelle imprese e nelle famiglie secondo gli obiettivi posti dall'Unione Europea di una riduzione dei consumi di energia primaria del 20% entro il 2020.
 
Ma vediamo nei dettagli gli interventi previsti dal provvedimento:
 
- elaborazione di programmi di interventi di medio-lungo termine per la riqualificazione energetica degli edifici sia pubblici che privati;
 
- interventi annuali di riqualificazione energetica sugli immobili della Pubblica amministrazione, a partire dal 2014 fino al 2020;
 
- obbligo per le grandi imprese e per le imprese 'energivore' di eseguire una diagnosi di efficienza energetica nei siti ubicati sul territorio nazionale, da ripetersi ogni quattro anni;
 
- obbligo per gli esercenti l'attività di misura di fornire agli utenti contatori individuali che misurino con precisione il loro consumo effettivo e forniscano informazioni sul tempo effettivo d'uso ('contatori intelligenti');
 
- elaborazione di un rapporto che miri ad individuare le soluzioni più efficienti per soddisfare le esigenze di riscaldamento e raffreddamento;
 
- superamento della struttura della tariffa elettrica progressiva rispetto ai consumi ed adeguamento delle componenti ai costi dell'effettivo servizio;
 
- programma triennale di formazione ed informazione volto a promuovere l'uso efficiente dell'energia (contenente misure di sensibilizzazione delle Pmi all'esecuzione di diagnosi energetiche e all'utilizzo di strumenti incentivanti finalizzati all'installazione di tecnologie efficienti, misure di stimolo di comportamenti che contribuiscano a ridurre i consumi energetici dei dipendenti della pubblica amministrazione, misure di sensibilizzazione dell'uso efficiente dell'energia domestica);
 
- promozione dei contratti di prestazione energetica, e introduzione di misure di semplificazione volte a promuovere l'efficienza energetica;
 
- istituzione di un Fondo nazionale per l'efficienza energetica per la concessione di garanzie o l'erogazione di finanziamenti, a favore di interventi coerenti con il raggiungimento degli obiettivi nazionali di efficienza energetica.
 
Soddisfatta per la pubblicazione e l'entrata in vigore del provvedimento è, tra le altre, Assotermica, l'associazione dei costruttori di apparecchi e componenti per impianti termici. Il decreto di recepimento della direttiva 2012/27/UE sull'efficienza energetica contiene infatti un'importante novità in materia di evacuazione dei fumi di scarico degli impianti termici e aumenta significativamente i casi in cui è possibile scaricare a parete (da 4 a 6), rivedendo le tipologie e le caratteristiche dei generatori che possono beneficiare di tale semplificazione.
 
"Fino ad oggi la legislazione per l'evacuazione dei fumi non richiamava in alcun modo queste tecnologie mentre le modifiche approvate e pubblicate in Gazzetta Ufficiale sono un passo importante per eliminare una delle principali criticità ad una maggiore diffusione di sistemi ad alta efficienza" ha commentato Alberto Montanini, presidente di Assotermica. 
 
Clicca qui per scaricare il testo pubblicato sulla Gazzetta ufficiale.
Rosamaria Freda
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