25/06/2013 - 11:14

AFASE, dazi antidumping e pannelli cinesi

AFASE è un'associazione europea del fotovoltaico che ha tra i suoi scopi quello di gestire le conseguenze occupazionali negative del protezionismo, ha espresso il proprio parere negativo nei confronti delle misure europee antidumping applicate ai pannelli fotovoltaici cinesi importati nel territorio comunitario.
L' Alleanza per l'Energia Solare Sostenibile (Afase), coalizione di oltre 700 aziende, operanti nel settore fotovoltaico europeo, che rappresenta più di 63.000 posti di lavoro nell'UE e che utilizza l'advocacy collettiva e la comunicazione per discutere dei rischi del protezionismo e promuovere i benefici del libero scambio per i prodotti del settore dell'energia solare auspica una soluzione per il conflitto commerciale tra Ue e Cina.

Tale associazione già il 4 giugno 2013 ha espresso il proprio disappunto per la decisione della Commissione Europea, che ha di fatto ignorato le posizioni espresse da 18 dei 27 Stati Membri, che hanno votato contro l'adozione dei dazi, sulla base delle informazioni a loro disposizione.
Anche se la Commissione ha fissato per i primi due mesi un livello di dazi inferiore a quello atteso, AFASE ha evidenziato come qualsiasi livello di dazi danneggerà seriamente l'industria solare europea.
 
Alessio Elia
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