01/01/2013 - 01:00

SISTRI: si parte da giugno 2012

LA data del 30 giugno 2012 rappresenterà lo spartiacque tra la gestione dei rifiuti prima e quella dopo il SISTRI.
Per dirla con un battuta modellata su ritornelli di canzoni e reclame: "tempo d'estate tempo di SISTRI".


Queste parole traggono ispirazione dalla legge 14/2012 di conversione del dl 216/2011 (cd. «Milleproroghe») la quale ha previsto lo spostamento al 30 giugno 2012 sia del termine a partire dal cui gli adempimenti SISTRI dovranno essere assolti dai medio-grandi gestori di rifiuti, sia del termine non prima del quale gli stessi adempimenti potranno essere imposti dal ministero dell'ambiente tramite proprio decreto ai piccoli produttori di rifiuti pericolosi.


Accanto a questa data, che il mondo degli operatori spera possa essere quella definitiva, viene fissata al 3 luglio 2012 l'obbligo di iscrizione al Sistri per gli imprenditori agricoli che conferiscono i rifiuti a piattaforme o a circuiti organizzati di raccolta, sebbene un altro provvedimento in corsa, la legge di conversione del dl 2/2012 (cd. «dl ambiente») prevede l'esenzione definitiva per tali soggetti in relazione alle citate attività.


Per completezza, si ricorda che la data del 30.06.2012 vale sia per la generalità dei soggetti obbligati alla adozione del SISTRI e cioè medio/grandi produttori di rifiuti pericolosi; commercianti e intermediari; Consorzi di riciclaggio; trasportatori professionali sia a quelli più piccoli rappresentati da produttori di rifiuti speciali pericolosi con non più di 10 dipendenti, compresi i produttori che effettuano il trasporto dei propri rifiuti entro i 30 Kg/litri al giorno. In particolare, per la prima categoria inizia l'applicazione degli obblighi operativi coincidenti con la comunicazione dei rifiuti gestiti al cervellone gestito dall'arma dei carabinieri, il tracciamento satellitare del trasporto di rifiuti tramite «black box» installata sui mezzi di movimentazione, il monitoraggio degli ingressi e delle uscite dei mezzi che trasportano i rifiuti.
Inutile dire che la storia giuridica del SISTRI soffre di una vistosa ipertrofia della produzione legislativa tra proroghe e ragnatele di istruzioni e regolamenti. 

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Alessio Elia
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