01/01/2013 - 01:00

Autorizzazione Unica: la conferenza di servizi ha natura decisoria (TAR Piemonte - sent. n. 1342 del 21 dicembre 2011)

Le Linee Guida per l'autorizzazione degli impianti alimentati da fonti rinnovabili decidono nel senso della natura decisoria della conferenza di servizi
Il Tar Piemonte, con la sentenza in commento, ha affrontato la questione relativa alla natura della conferenza dei servizi nell'ambito del procedimento finalizzato al rilascio dell'autorizzazione unica ex art. 12 D.Lgs. 387/2003. In giurisprudenza, infatti, si ritrovano opinioni difformi privilegiando alcune decisioni la natura istruttoria ed altre quella decisoria della conferenza di servizi.
Ascrivere il procedimento all'una o all'altra categoria non è privo di conseguenze pratiche. Se si privilegia la natura istruttoria del procedimento vi è un'unica amministrazione competente a decidere (nel caso di specie la Provincia su delega della Regione) che acquisisce, a fini istruttori, le valutazioni delle altre amministrazioni. Nel caso, invece, della conferenza di servizi di natura decisoria le diverse amministrazioni sono tutte portatrici di interessi propri ad assentire. In quest'ultimo caso, quindi, "il provvedimento finale deve tenere conto delle posizioni prevalenti espresse in seno alla conferenza ..... e ove il dissenso sia espresso da amministrazioni preposte alla tutela ambientale, paesaggistico-territoriale o del patrimonio storico-artistico, sono dettate specifiche norme procedurali per il superamento di tale dissenso".
La sentenza ha individuato nella conferenza di servizi finalizzata al rilascio dell'autorizzazione unica la natura decisoria facendo leva su elementi normativi testuali espliciti successivi all'art. 12 D.Lgs. 387/2003. Tali elementi sono rinvenibili nel D.M. 10/09/2010 (Linee Guida per l'autorizzazione degli impianti alimentati da fonti rinnovabili) ed, in particolare, nella parte III delle Linee Guida agli art. 14.6 il quale prevede che la conferenza "si svolge con le modalità di cui agli artt. 14 e seguenti della legge 241 del 1990" e 15.1 che prevede che "l'autorizzazione unica, conforme alla determinazione motivata di conclusione assunta all'esito dei lavori della conferenza di servizi, sostituisce a tutti gli effetti ogni autorizzazione, nulla osta o atto di assenso comunque denominato di competenza delle amminitrazioni coinvolte".
Ad avviso del Collegio si tratta di elementi compatibili solamente con la natura decisoria e polistrutturata del procedimento.
 avv. Vincenzo Tabone
Vincenzo Tabone
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