01/01/2013 - 01:00

Garante della Concorrenza avvia indagine conoscitiva sul teleriscaldamento

Con il provvedimento n. 23184 pubblicato sul bollettino n. 52 del 16 gennaio 2012 il Garante della Concorrenza e del Mercato ha avviato un'indagine conoscitiva sul settore del teleriscaldamento. L'indagine avviata è il risultato di una serie di segnalazioni ricevute dal Garante che hanno messo in risalto diversi e significativi profili di criticità del settore rispetto alla concorrenza e al mercato.
Le criticità riscontrate risultano amplificate anche dalla carenza di un adeguato quadro normativo che disciplini il settore. L'unico riferimento normativo al teleriscaldamento, peraltro indiretto, si trova, infatti, nel D.M. 24 ottobre 2005 avente ad oggetto "Direttive per la regolamentazione dell'emissione dei certificati verdi alle produzioni di energia".

Il Garante partendo dal presupposto di ordine fattuale che "l'esistenza di un significativo investimento infrastrutturale può rendere la rete di teleriscaldamento che serve una certa area un monopolio naturale" affronta i profili di criticità che ne caratterizzano l'attuale sviluppo.

Profili di criticità che sono molteplici e tutti gravidi di conseguenze: il livello e la base di calcolo delle tariffe, i vincoli per l'utente relativi alla scelta di connettersi o meno alla rete, le modalità di affidamento della gestione del servizio, le potenziali restrizioni rispetto alla interfuel competition.

L'indagine avviata potrebbe fornire alcune significative indicazioni, in particolare, rispetto alla qualificazione del servizio di teleriscaldamento quale servizio pubblico locale. Nella consapevolezza che tale qualificazione non è per nulla pacifica ed, anzi, risulta assai dibattuta, la strada che sceglierà il Garante avrà effetti non trascurabili sullo sviluppo e le dinamiche future dell'intero settore.

(autore: avv. Vincenzo Tabone)
Riccardo Bandello
Editore