01/01/2013 - 01:00

Video4Blind per rendere "visibili" i video ai non vedenti

L'idea innovativa è di Vincenzo Rubano, lo studente non vedente dell'Istituto Costa di Lecce, che si è preoccupato di trovare un modo per rendere "accessibili" i video caricati su internet a tutte le persone con problemi di vista. Bastano infatti solo tre piccoli accorgimenti che chi carica video online dovrebbe tenere sempre in considerazione
 
I video caricati online si basano spesso su contenuti puramente visivi e pertanto escludono dalla loro piena fruizione tutti gli utenti non vedenti. Questa è il problema riscontrato da Vincenzo Rubano, studente non vedente di diciassette anni dell'Istituto Costa di Lecce, che propone una soluzione: "V4B - Video4Blind", sigla che identifica l'aggiunta di pochi elementi per rendere i video caricati "visibili" ai non vedenti.
 
Già ideatore del sito www.titengodocchio.it e autore della Blind List, una lista nera in cui denuncia programmi e siti che non possono essere utilizzati dalle persone non vedenti, il giovane Vincenzo ha ampliato il suo servizio prendendo questa volta in considerazione i video. 
 
Come rendere fruibile un video a un non vedente? L'unico modo è l'aggiunta di una descrizione audio di ciò che accade sullo schermo, soprattutto quando non ci sono elementi audio che permettono l'interpretazione di rumori e suoni per identificare luoghi e azioni dei protagonisti, ma solo una colonna sonora. L'audio, inoltre, non dovrebbe limitarsi alla presentazione sommaria di ciò che accade sullo schermo, ma dovrebbe rendere l'idea di ciò che avviene per tutta la durata del video.
 
Da queste osservazioni, è nata l'idea di Vincenzo che si sviluppa in tre semplici operazioni a carico di chi pubblica online:
  1. aggiunta della sigla (V4B) in coda al titolo del video;
  2. aggiunta nell'area "descrizione" di un breve testo che racconti a parole ciò che viene espresso con le immagini;
  3. aggiunta della sigla V4B Video4Blind nei tag.
 
Grazie a questi semplici accorgimenti, i non vedenti potranno sapere immediatamente dal titolo se il video è descritto oppure no e potranno inoltre cercare tutti quelli resi accessibili semplicemente inserendo "V4B Video4Blind" nei motori di ricerca. 
 
Per concretizzare questa idea, in accordo con la sua scuola, è stato "accessibilizzato" un video spot realizzato dagli studenti dell'istituto leccese e pubblicato su Youtube. Il promo è un tipico esempio di video che basa tutto il suo messaggio sul linguaggio visivo in quanto non prevede parti audio. Un non vedente, accedendo allo spot, riesce a capire solo che ci sono diversi sfondi musicali e assolutamente nulla altro.
 
Vincenzo Rubano e i suoi compagni sperano nella diffusione di questa buona pratica, che non ha un costo economico ma rende un ottimo servizio ai non vedenti. Anche noi di Alternativa Sostenibile, con lo spirito che ci contraddistingue e che ci fa sperare sempre in una sostenibilità diffusa a trecentosessanta gradi, invitiamo tutti i navigatori della rete a seguire gli step suggeriti e a rendere fruibili i contenuti online al maggior numero di persone possibile. 
 
Grazie in anticipo da tutta la redazione.
Mara Giuditta Urriani
autore