01/01/2013 - 01:00

Il SISTRI: il Sistema di controllo della Tracciabilità dei Rifiuti

E' una novità importante introdotta con un decreto ministeriale di fine 2009, che modifica sostanzialmente la modalità di invio di alcuni documenti sui rifiuti, con lo scopo di innovare e snellire la pubblica amministrazione.
Stiamo parlando del SISTRI, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 9 del 13.01.2010, Suppl. Ordinario n.10 il D.M. 17 dicembre 2009 "Istituzione del sistema di controllo della tracciabilità dei rifiuti, ai sensi dell'articolo 189 del decreto legislativo n. 152 del 2006 e dell'articolo 14-bis del decreto-legge n. 78 del 2009 convertito, con modificazioni, dalla legge n. 102 del 2009", su iniziativa del Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, con lo scopo di innovare e modernizzare la Pubblica Amministrazione, il SISTRI permette l'informatizzazione dell'intera filiera dei rifiuti speciali a livello nazionale.
Il Sistema semplifica le procedure e gli adempimenti riducendo i costi sostenuti dalle imprese e gestisce in modo innovativo ed efficiente un processo complesso e variegato con garanzie di maggiore trasparenza, conoscenza e prevenzione dell'illegalità.
cerchiamo di spiegare in modo semplice e dettagliato quali sono gli oneri, chi deve aderire e chi invece può farlo in modo facoltativo. Per chi desidera scaricare in formato pdf la speciale dedicato al SISTRI, basta cliccare qui.
 
Tommaso Tautonico
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