27/05/2024 - 12:28

L’asfalto green e high tech per le strade del Giubileo di Roma 2025

Tecnologia innovativa e completamente made in Italy: realizzata la pavimentazione di quasi 3.700 metri in Via Trionfale, Via dei Laghi e Via Laurentina a Roma con un prodotto contenente grafene e plastiche dure da recupero altrimenti non riciclabili come, ad esempio, alcune tipologie di giocattoli, vecchie custodie di cd e cassette della frutta.

 

asfalto green e high tech

Un asfalto green, innovativo e sostenibile, realizzato con plastiche dure riciclate appositamente selezionate (come alcune tipologie di giocattoli, vecchie custodie di cd e cassette della frutta) e grafene per l’attività di ripavimentazione delle strade del Giubileo di Roma 2025. Anas soggetto attuatore di una serie di opere giubilari, già per 12 chilometri (pari a 15.000 m³) ha utilizzato la tecnologia innovativa completamente made in Italy sviluppata da Iterchimica - società italiana di Suisio (BG) specializzata in soluzioni sostenibili per il settore stradale – da sempre impegnata verso la sostenibilità e la transizione green.

Il Primo Lotto di circa 190 m (80m³) è già stato realizzato lo scorso luglio in Via Trionfale. Anas ha impiegato un asfalto speciale arricchito dalla tecnologia Gipave a base di grafene e plastiche dure, brevettata da Iterchimica, frutto di una ricerca durata sei anni, condotta dall’azienda bergamasca in collaborazione con G.Eco del Gruppo A2A, Università degli Studi di Milano-Bicocca e Directa Plus, società anch’essa lombarda produttrice del grafene. Gipave, inoltre, è stata certificata come tecnologia PSV (Plastica Seconda Vita) e ha finalizzato l’EPD (Environmental Product Declaration).
È stata già realizzata anche la ripavimentazione di alcuni tratti che compongono il Terzo Lotto nello specifico in Via dei Laghi e Via Laurentina, per un totale di circa 3,5 km. Sono in via di definizione i nuovi tratti per i rifacimenti che potrebbero coinvolgere Via Anagnina, Via Tuscolana e Via Appia Nuova.

L’impiego di Gipave garantisce maggiori prestazioni in termini di resistenza e durata, aumentando la vita utile della pavimentazione dal 18% al 61% rispetto alle migliori tecnologie attualmente utilizzate sul mercato e riduce fortemente gli impatti ambientali grazie anche a una minore manutenzione necessaria. In particolare, in ottica di economia circolare, le tecnologie adottate riducono il consumo di energia e di materie prime e sono impiegati prodotti e materiali riutilizzabili e completamente riciclabili. “Il 2025 sarà un anno molto importante contraddistinto dall’organizzazione del Giubileo a Roma. È importante presentarsi in modo perfetto per l’occasione e siamo orgogliosi che Anas stia utilizzando la nostra tecnologia Gipave per riasfaltare diversi tratti stradali – ha dichiarato Federica Giannattasio, Amministratore Delegato di Iterchimica - Ringrazio Anas e confido nel fatto che questi rifacimenti stradali possano ricoprire un ruolo di grande supporto sia per i cittadini romani, sia per i turisti e i pellegrini che si recheranno nella Capitale per l’Anno Santo”.

Per questi tratti già realizzati, nell’arco di vita utile della pavimentazione - rispetto a una pavimentazione realizzata con metodologia di modifica tradizionale - grazie all’impiego di Gipave saranno riutilizzati 32.000 kg di plastiche dure riciclate pari al peso di circa 19 automobili e saranno risparmiati oltre 200.000 kg di bitume (corrispondenti al peso di circa 122 auto) e 4,5 milioni di kg di materie prime estratte dalle cave (ghiaia, ghiaietto, ciottoli) pari al peso di circa 2.650 autoveicoli, riducendo così il consumo di suolo e consentendo di evitare circa 300 viaggi per il trasporto di questi materiali.
Questa prima fase del progetto permetterà una riduzione dei consumi energetici di 3.932 GJ, corrispondenti al fabbisogno mensile di 4.854 famiglie e l’abbattimento di 446.000 kg di emissioni di CO2eq, pari all’azione di assorbimento di circa 18.000 alberi adulti in un anno.

Dal 2018 a oggi Gipave è stato utilizzato per campi prova e lavori sia in Italia che all’estero. In particolare, per il manto stradale del nuovo ponte di Genova San Giorgio, per le taxiway degli aeroporti di Roma-Fiumicino e Cagliari-Elmas, l’autostrada A4 Brescia-Padova, le aree di transito interne del termoutilizzatore di Brescia di a2a e la ripavimentazione della corsia più sollecitata dai mezzi pesanti dell’autostrada A4 Torino-Milano. Lo scorso aprile, è stato utilizzato per il rifacimento della pavimentazione della strada di accesso ai Paddock dell’Autodromo di Imola. Tale area è notoriamente sollecitata dai movimenti di mezzi pesanti durante gli eventi e le gare previste dal calendario dell’Autodromo, come, ad esempio, il Gp di Formula 1.

Marilisa Romagno
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