Il Piatto del Cambiamento: l’iniziativa green con la ricetta climate-friendly e l’opera artistica kintsugi

Pietro Leemann, il pioniere del cibo consapevole insignito di una stella Michelin e una stella verde per la sostenibilità, aggiunge un nuovo e simbolico tassello alla sua attività di ristorazione vegetariana gourmet del Joia di Milano, grazie alla collaborazione con Pink Lady®️, la mela dalla filiera integrata e responsabile, coltivata in Italia nei territori più vocati quali Alto Adige ed Emilia-Romagna e guidata dalla “Carta degli Impegni”, manifesto programmatico che mette nero su bianco 14 obiettivi di sostenibilità sociale, economica e ambientale. 
Il progetto comune, denominato “Il Piatto del Cambiamento”, vuole essere una virtuosa iniziativa di sensibilizzazione e coinvolgimento verso la comprensione della questione del cambiamento climatico, perché quello che mangiamo ha un impatto importante sull'ambiente e tutti possiamo fare qualcosa per provare a garantire al nostro pianeta un futuro migliore, passando anche dalla tavola. Una sfida che coinvolge anche l’alta ristorazione: si aggiungono nuovi concetti legati non solo al buono e alla qualità delle proposte culinarie, ma anche alla sostenibilità e al rispetto verso la salute e l’equilibrio dell’ecosistema. 

Nel solco di questa visione, “Il Piatto del Cambiamento” nasce in piena sintonia tra gli obiettivi di sostenibilità della mela Pink Lady® e la filosofia green dello Chef che definisce la sua cucina “un inno alla natura e alla vita”: l’iniziativa prevede l’inserimento nel menù del ristorante, nel periodo che va dal 22 maggio (Giornata mondiale della Biodiversità) al 5 giugno (Giornata mondiale dell'Ambiente), di un esclusivo dessert dalla ricetta climate-friendly e dal nome evocativo “La vie en rose”: un gioco di sorbetti a sfera, nel quale la mela Pink Lady®, con il suo colore rosso rosato unico e il perfetto equilibrio dolce/acidulo è utilizzata nella sua interezza (polpa, succo e buccia) in ottica di riduzione degli sprechi: ingrediente locale e protagonista di un dolce iconico che, con la sua forma a semicerchio, esprime un senso di evoluzione, di trasformazione e di movimento.

“Un tributo alla Natura, ma anche alla speranza e al cambiamento, racchiuso in un piatto. Una composizione di elementi armonici che, pur rimanendo separati tra loro, hanno un senso comune e suggeriscono l’equilibrio che è indispensabile ritrovare nel rapporto Uomo-Ambiente” – spiega Pietro Leemann, e prosegue – “Il dessert ‘La vie en rose’, vuole diventare un simbolo di positività e ottimismo e invita ad una riflessione per formare, a cominciare dalla tavola, un gusto sempre più etico”.
Tutti i commensali che sceglieranno questo speciale dessert riceveranno in omaggio “Il Piatto del Cambiamento”, oggetto simbolo che diventa non solo memoria di un’esperienza gastronomica sostenibile ma anche di un messaggio di sensibilizzazione sul cambiamento climatico e incoraggiamento delle persone all’azione, a cominciare dalla tavola. La realizzazione del piatto che richiama i colori della Terra, l’azzurro dell’acqua e il verde delle piante, a cui si aggiunge il colore rosa di Pink Lady®, è a firma dell’artista fiorentina Gioia Di Biagio che ha utilizzato la tecnica del kintsugi moderno.
“Kintsugi significa letteralmente ‘riparare con l’oro’. È un’antica tecnica giapponese che consiste appunto nel riparare la ceramica utilizzando l’oro per saldare fra loro i frammenti, ottenendo così oggetti imperfetti ma proprio per ciò unici. Questo processo artistico consente una metafora straordinaria con il processo di distruzione che sta subendo il nostro pianeta” – sottilinea Gioia Di Biagio.

E così come il kintsugi ci insegna che la fragilità degli oggetti può essere trasformata in un punto di forza e perfezione, riportando in vita un modo diverso e anche più bello e prezioso di vedere le cose, così il cambiamento può partire anche da ciascuno di noi che, con le proprie scelte e abitudini, può contribuire alla salvaguardia del pianeta.