25/10/2023 - 12:30

Economia circolare. Arriva la Bacheca del riuso per dare nuova vita agli oggetti usati

La Bacheca è una vetrina virtuale, contenuta all’interno dell’app Junker, in cui i Centri del riuso o i cittadini possono mettere a disposizione oggetti usati, ma ancora in buono stato.  

 

Bacheca digitale, Economia circolare

110 Comuni abbonati, 48mila accessi, 832 oggetti non più utili ai loro legittimi proprietari, che, invece di finire in discarica, sono stati messi a disposizione di altri. Sono i primi risultati raggiunti dalla Bacheca del riuso, un innovativo modello di sharing di prossimità sviluppato dalla popolare piattaforma per l’economia circolare, Junker app, e promosso dalla pubblica amministrazione. La Bacheca è una sorta di vetrina virtuale, in cui ciascuno può pubblicare e/o trovare annunci di oggetti usati, ma ancora in buono stato, ai quali dare una seconda vita. Un servizio che può fare la differenza soprattutto per i Centri del riuso, perché aumenta la visibilità dei beni disponibili e ne favorisce la redistribuzione presso le persone interessate. 

LOCALE E A DISPOSIZIONE DEI COMUNI
A differenza di ogni altra piattaforma second hand, questa Bacheca nasce da un’iniziativa pubblica – amministrazione comunale o multiutility – per promuovere attivamente il riuso sul proprio territorio e ridurre la produzione di rifiuti, soprattutto indifferenziati, RAEE e ingombranti. La Bacheca è inoltre tarata su scala locale: una scelta che da un lato garantisce maggiore visibilità agli annunci e dall’altro valorizza il riuso di prossimità, riducendo gli spostamenti per il ritiro degli oggetti e annullando il costo ambientale della spedizione in termini di emissioni di CO2.

“L’idea di Bacheca – racconta Noemi De Santis, responsabile comunicazione di Junker app – è nata durante il lockdown. Quel momento storico, così difficile in termini individuali e collettivi, ha però reso evidenti le potenzialità degli strumenti digitali per semplificare e rendere più sostenibili molte attività quotidiane. In questo caso il valore aggiunto è dato dalla spinta pubblica, che si sublima quando Bacheca si fa strumento innovativo di visibilità per i Centri del riuso comunali”.

PIÙ VISIBILITÀ PER I CENTRI DEL RIUSO
Il primo Comune italiano ad aver attivato Bacheca per supportare l’attività del proprio Centro del Riuso è Vasto, in Abruzzo. “Utilizziamo questo servizio da circa 2 anni – dichiara Davide Fanelli di Pulchra Ambiente, la società che gestisce il servizio di igiene pubblica nel territorio comunale di Vasto – e l’abbiamo scelto soprattutto per dare visibilità al nostro Centro del riuso comunale. Grazie alla Bacheca, i cittadini possono visualizzare i beni disponibili senza doversi recare fisicamente al centro del riuso”
I dati rivelano l’efficacia di questa sperimentazione: il 52% dei beni postati sulla Bacheca di Vasto hanno ricevuto almeno una richiesta, riducendo i tempi di permanenza all’interno del Centro del Riuso e favorendo la circolazione di prodotti in buono stato. 

LAZIO, UMBRIA E TOSCANA FANNO DA APRIPISTA
Questo nuovo modello di riuso si sta diffondendo rapidamente. A oggi il servizio è disponibile in 110 Comuni, con una forte presenza nel Centro Italia: soprattutto Lazio, Umbria e Toscana. Firenze, Empoli, Prato, Pistoia, Narni, Orvieto e la provincia di Terni, Fiuggi e la zona dei Castelli romani sono alcuni dei territori che stanno sperimentando la Bacheca di Junker, la quale però è attiva anche a Nuoro, Monza, Sesto San Giovanni e Salerno. In particolare, come dichiara Monica Di Mauro di Salerno Pulita: “La Bacheca del riuso sta piacendo molto agli utenti salernitani per la sua facilità e velocità d’uso”.

LA TOP 3 DEL RIUSO
I dati sull’uso di Bacheca, analizzati dal team di Junker in collaborazione con Luca Congiu, ricercatore presso l’Università di Roma Tor Vergata, segnalano un andamento “stagionale”: si registrano infatti più accessi nei mesi estivi, con un picco a giugno, mentre l’attività risulta minore nei mesi invernali, in particolare a dicembre. Oltre il 40% degli annunci pubblicati ha ricevuto richieste di scambio. Statisticamente alcune categorie di beni risultano più apprezzate dagli utenti. La top 3 delle categorie più richieste vede al primo posto l’oggettistica (59%), seguita da mobili (39%) e giochi e articoli per bambini (35%). Nota di merito va agli articoli di bricolage e ai piccoli elettrodomestici, che, nonostante siano postati in Bacheca meno frequentemente rispetto a beni di altre categorie, sono però molto richiesti.

Marilisa Romagno
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