28/10/2016 - 10:42

Le utility devono adattare rapidamente i propri modelli di business e puntare con decisione sull'innovazione per affrontare le nuove realtà del mercato

Osservatorio sui Mercati Europei dell'Energia (EEMO): Capgemini pubblica la nuova edizione. Secondo lo European Energy Markets Observatory, pubblicato da Capgemini, la digital transformation rappresenta un fattore di svolta per migliorare la redditività delle utility

Capgemini, uno dei maggiori provider mondiali di servizi di consulenza, tecnologici e di outsourcing, ha pubblicato oggi la diciottesima edizione dello studio annuale European Energy Markets Observatory (EEMO) realizzato in partnership con i team I4CE e Vaasa ETT.

Lo studio rivela come un rapido incremento nella quota di energie rinnovabili abbia destabilizzato i mercati all'ingrosso dell'elettricità che, di conseguenza, restano parecchio instabili e con prezzi bassi (talvolta inferiori a quelli di generazione) che mettono a repentaglio lo stato di salute delle utility.

Lo studio sottolinea quindi come le utility debbano adattare rapidamente i propri modelli di business a queste nuove realtà e accelerare le iniziative di digital transformation rivolte a produttività, agilità e innovazione per migliorare la redditività.

Come evidenziato in occasione della COP21 di Parigi, la priorità per i governi di tutto il mondo è quella di limitare l'aumento della temperatura del pianeta a 2°C (o meno) riducendo le emissioni di gas serra.
L'Unione Europea ha fissato un target di riduzione dei gas serra pari al 40% entro il 2030, dando conseguentemente il via a grandi investimenti a favore delle energie rinnovabili.

L'incremento delle rinnovabili nel mix elettrico ha provocato la destabilizzazione del mercato dell'elettricità; questo solleva una serie di quesiti circa i modi alternativi che avrebbero potuto essere scelti per arrivare al medesimo risultato mitigando però l'impatto sofferto dalle utility.

Antonio Barile, Vice President Head of Energy & Utilities Sector in Capgemini Italia dichiara: “Da molto tempo il ritmo dello sviluppo delle energie rinnovabili è dettato da obiettivi regionali, anziché da una programmazione degli investimenti secondo le esigenze di infrastrutture e consumatori. Ora dobbiamo massimizzare i progressi compiuti nella tecnologia per creare sistemi di stoccaggio competitivi, per esempio avvalendoci di batterie in grado di ottimizzare l'utilizzo dell'energia che viene prodotta”.

[...] segue in allegato con l'illustrazione dei tre principali risultati che emergono dalla nuova edizione del report European Energy Markets Observatory

Per maggiori informazioni e per scaricare una copia completa del report:

www.capgemini.com/experts/thought-leadership/european-energy-markets-observatory-18th-edition

Andrea Pietrarota
Direttore Responsabile
Articoli correlati