15/12/2022 - 18:08

Puglia: cresce la raccolta differenziata degli imballaggi

Conferite a CONAI oltre 291.000 tonnellate nel 2020 e 302.000 nel 2021: una quantità di rifiuti che coprirebbe per quasi quattro volte la tratta autostradale Bari-Berlino. 

 

raccolta differenziata degli imballaggi

Nel 2020, secondo gli ultimi dati ISPRA disponibili, la Puglia ha differenziato il 54,5% dei rifiuti. Ossia oltre 1 milione e 8.000 tonnellate, su un totale di oltre 1 milione e 850.000 tonnellate di rifiuti prodotti. Guardando solo agli imballaggi, che in Italia rappresentano circa il 28% dei rifiuti urbani, le tonnellate di rifiuti che la Regione ha conferito a CONAI sono in crescita. Sono state infatti sottratte alla discarica più di 291.000 tonnellate di rifiuti di imballaggio, conferite dalla Regione a CONAI nel 2020 grazie agli accordi sottoscritti tra i Comuni della Regione e il Consorzio. 

Le cifre dei conferimenti a CONAI per il 2020 registrano un nuovo incremento dell’3,7%: 302.000 tonnellate. Una quantità di rifiuti che, messa in cassonetti, potrebbe coprire per quasi quattro volte la tratta autostradale Bari-Berlino. Un numero che prelude a un atteso miglioramento delle performance complessive della Regione Puglia nel campo della raccolta differenziata in generale. Lo rende noto il Consorzio Nazionale Imballaggi nel disegnare un bilancio e un consuntivo delle performance sostenibili delle Regioni italiane nella raccolta degli imballaggi. Per coprire i maggiori oneri della raccolta differenziata CONAI nel 2021 ha trasferito ai Comuni della Puglia oltre 41 milioni e mezzo di euro. Una cifra in crescita rispetto ai 37 milioni del 2020.
 
«Il miglioramento dei risultati della Puglia resta incoraggiante» spiega Fabio Costarella, Responsabile dei piani di sviluppo al Centro-Sud di CONAI. «Anche per questo i corrispettivi che il Consorzio riconosce ai Comuni della Regione sono in aumento di oltre quattro milioni di euro. Ma resta ancora molto da fare. La Puglia continua a soffrire di una carenza di impianti: un gap che andrebbe colmato quanto prima. Soprattutto in alcune province, poi, la raccolta deve crescere non solo in quantità, ma anche in qualità. Anche per questo un anno fa abbiamo firmato un Accordo di Programma con la Regione, l’Agenzia territoriale della Regione Puglia e ANCI Puglia, con un obiettivo principale: potenziare lo sviluppo della raccolta per aumentare i quantitativi di riciclo dei rifiuti di imballaggio sul territorio regionale, e sviluppare progetti infrastrutturali da candidare al finanziamento tramite i fondi del PNRR. I nuovi obiettivi di recupero e riciclo imposti dall’Unione Europea, infatti, diventeranno sempre più ambiziosi: ogni Regione deve fare la sua parte».
 
Secondo gli ultimi dati ISPRA (2020), la provincia più virtuosa è Brindisi, che differenzia il 62,4% dei suoi rifiuti complessivi. In provincia, nello stesso anno, oltre 78 kg di imballaggi per cittadino vengono conferiti a CONAI. Nel 2021 dovrebbero essere superati gli 85 kg pro-capite. Seguono Bari e Barletta-Andria-Trani, le cui percentuali di raccolta differenziata totale sfiorano il 60%. Da Bari arrivano a CONAI quasi 87 kg di imballaggi per cittadino, da BAT 52,5 kg. Soprattutto per BAT il 2021 si prospetta in miglioramento, superando i 60 kg di pro-capite.
La provincia di Lecce ha una raccolta differenziata complessiva del 57,2%, e dai suoi abitanti arrivano a CONAI oltre 100 kg a testa nel 2020, in leggera flessione nel 2021 (oltre 93,4 kg).
 
La provincia di Taranto ha una differenziata pari a circa il 49%. Arrivano a CONAI oltre 62 kg di imballaggi per cittadino. Il 2021 si prospetta in miglioramento: 67,2 kg di pro-capite. Infine Foggia, che differenzia il 36% dei rifiuti urbani. In provincia nel 2020 quasi 45 kg per cittadino arrivano al Consorzio, con una crescita a oltre 60 kg nel 2021.

Marilisa Romagno
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