06/09/2021 - 12:20

Milano Design Week: Carlsberg Italia presenta la linea di arredi realizzata con i fusti di birra esausti

Carlsberg presenta la sua best practice in ambito circolarità: Ocean OC2, la linea di arredi da giardino realizzata con i fusti di birra DraughtMaster giunti a fine vita. Oltre alla collezione OC2, Carlsberg è presente con un Circular Bar, anch’esso realizzato con i fusti DraughtMaster esausti e tornati a nuova vita.

 

Milano Design Week, Carlsberg

Carlsberg Italia, filiale italiana del Gruppo Carlsberg, da sempre impegnata in uno sviluppo sostenibile del proprio business, è Official Beer Partner di RoGUILTLESSPLASTIC 2021 - il progetto che mette in mostra la sostenibilità, la responsabilità e l’emozionabilità del design realizzato con materiali di re-Waste - e presenta durante la Milano Design Week il proprio esempio di circolarità: una linea di design sostenibile che nasce dai fusti di birra in PET DraughtMasterTM giunti a fine vita.  
“Produrre birra per un oggi e un domani migliori” è la Mission del Gruppo Carlsberg, perseguita anche attraverso investimenti in tecnologie innovative che mirano allo sviluppo di un’economia sempre più circolare. Tra queste tecnologie spicca DraughtMasterTM, rivoluzionario sistema di spillatura che utilizza fusti in PET riciclabili che, una volta giunti al termine del loro utilizzo, possono assumere una nuova vita.

RoGUILTLESSPLASTIC 2021 è il progetto internazionale ideato e organizzato da Rossana Orlandi, gallerista di spicco nell’ambito del design in Italia e nel mondo, che si prefigge l’obiettivo di coinvolgere il mondo del design per dare nuova vita alla plastica, esplorandone le infinite possibilità di trasformazione. Una trasformazione che sarà in mostra al TrashFormation Village, presso il Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia “Leonardo da Vinci” di Milano dove, in occasione della Milano Design Week 2021 - dal 4 al 12 settembre - i 1.400 mq. dei Chiostri del Museo, denominati “Hall of Waste”, si trasformeranno in un villaggio realizzato con materiali di re-Waste: una vera e propria walk of fame delle iniziative più creative, grazie alla partecipazione di nomi internazionali dell’architettura, della progettazione industriale e della produzione sostenibile.
Tra gli oggetti di design realizzati con materiali di re-Waste si potrà ammirare anche Ocean OC2, linea di arredi da giardino realizzata con i fusti di birra in PET DraughtMasterTM giunti a fine vita, frutto di una collaborazione tra Mater - azienda danese produttrice di mobili e complementi di arredo e di design, riconosciuta quale pioniera mondiale nella creazione di design sostenibile, eco-consapevole e socialmente responsabile -, il Gruppo Carlsberg e le aziende Re-Plastic e Lendager Group.

Ocean OC2, oltre ad essere ottenuta grazie ad un utilizzo più circolare dei materiali, grazie alla sua particolare composizione, contribuisce anche a ridurre l’impatto di CO2 nella produzione: ogni sedia Ocean OC2, ad esempio, consente di risparmiare fino al 53% di emissioni di CO2 rispetto alla stessa sedia in plastica vergine, l’equivalente di circa 3 kg di CO2 in meno. Oltre alla collezione OC2, anche il Carlsberg Circular Bar della Hall of Waste - progettato dall’Architetto Lucio Micheletti - in cui sarà possibile degustare la birra Carlsberg, sarà arredato con materiali ottenuti a partire da fusti DraughtMasterTM esausti, tornati a nuova vita.

“DraughtMasterTM si conferma la nostra più grande innovazione. Dal suo ingresso sul mercato, nel 2011, ha rivoluzionato il segmento della birra alla spina, ha avuto un impatto dirompente sul mercato ed è ancora oggi l’elemento accelerante del nostro impegno verso l’ambiente. Basti pensare che in Italia, grazie a questa tecnologia, negli ultimi 10 anni sono stati risparmiati 77.455.078 kg di CO2 a favore dell’ambiente. Si tratta di un quantitativo enorme, pari alla CO2 assorbita in un anno da 3.098.203 alberi, l’equivalente della superficie della città di Vicenza o di 10.538 campi da calcio” afferma Kaare Jessen, Managing Director di Carlsberg Italia. “Siamo orgogliosi che questa tecnologia, già straordinaria e rivoluzionaria di per sé, possa anche contribuire alla creazione di un modello di economia circolare che vede protagonista la collaborazione tra diverse aziende e aree di business, che uniscono le forze e le risorse per un futuro più sostenibile per il Pianeta”.

Marilisa Romagno
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