Ericsson presenta il Networked Society City Index 2014, un innovativo strumento per misurarare la maturità ICT di una città
Fra i risultati principali della nuova edizione del report emerge la tendenza delle città con una bassa maturità ICT a migliorare più velocemente rispetto alle città con livelli di performance più elevati, con un effetto di “recupero” o “catch-up”. Diverse città risultano avere poi la possibilità di superare le altre evitando di dotarsi di infrastrutture fisiche obsolete e costose e puntando invece sullo sviluppo immediato di applicazioni innovative attraverso la tecnologia mobile avanzata.
Monika Byléhn, Networked Society Evangelist e driver del City Life in Ericsson, spiega l’importanza dell’ICT nello sviluppo delle città: “Oggi stiamo assistendo a tante nuove opportunitàche sono più o meno fornite dall’ICT. Le città vengono sempre più gestite attraverso l’ICT, con l’obiettivo di fornire più efficienza e innovazione, praticamente in ogni area, dalla sanità ai trasporti, fino alle utilities”.
Patrik Regårdh, Head of Ericsson's Networked Society Lab, ha aggiunto: "Le città rappresenteranno l’ambito principale in cui l’ICT potrà portare soluzioni per una crescita economica, sociale e sostenibile. In qualità di leader nelle soluzioni, nello sviluppo e nell’implementazione dell’ICT, Ericsson sta ricoprendo un ruolo chiave nella realizzazione della Networked Society e sta aprendo la strada per la realizzazione di città più efficienti. Oltre all’elaborazione di report quali il City Index, ci stiamo impegnando in partnership pubblico-private per guidare il progresso, come ad esempio quella con l’organizzazione no profit New Cities Foundation, e collaboriamo con agenzie come l’UN-Habitat, incaricata dalle Nazioni Unite per promuovere città sostenibili dal punto di vista sociale e ambientale.”
Le prime cinque città della classifica - Stoccolma, Londra, Parigi, Singapore e Copenhagen – sono le stesse delle ultime edizioni, ma Parigi ha superato Singapore, assestandosi alla terza posizione.
Le nove nuove città aggiunte nell’Index del 2014 sono invece Berlino, Monaco, Barcellona, Atene, Roma, Varsavia, Muscat, Abu Dhabi e Dubai. Fra queste, Monaco risulta avere punteggi di maturità ICT più alti, seguita da Berlino e Barcellona.
Un’ulteriore novità dell’edizione di quest’anno riguarda l’inserimento di tre “previsioni” sul futuro sviluppo delle città, conseguenza delle nuove tecnologie e delle applicazioni e soluzioni ICT:
- Cittadini smart: le persone, più che le istituzioni, guideranno in maniera significativa il progresso urbano, e questo cambiamento sarà caratterizzato da un approccio orientato maggiormente a servizi pubblici e governance più open
- Il PIL sarà ridefinito: spostandoci verso un’economia più collaborativa, le soluzioni ICT forniranno opportunità per creare più valore con meno risorse, necessitando perciò di un aggiustamento della composizione del PIL che rifletterà i valori più importanti per una società sostenibile
- Il potere della collaborazione: le organizzazioni di domani saranno più flessibili ed efficienti grazie alla collaborazione. Evolveranno anche le condizioni oggi prevalenti nella gestione di una città, richiedendo aggiustamenti nella legislazione e nella governance.
L’Ericsson Networked Society City Index è stato sviluppato in stretta collaborazione con Sweco, gruppo di design e ingegneria sostenibile.
In aggiunta alle tre città sul podio dell’Index - Stoccolma, Londra, Parigi - sono inoltre presenti nel Report: Abu Dhabi, Atene, Barcellona, Pechino, Berlino, Buenos Aires, Cairo, Copenhagen, Delhi, Dhaka, Dubai, Helsinki, Hong Kong, Istanbul, Jakarta, Johannesburg, Karachi, Lagos, Los Angeles, Manila, Città del Messico, Miami, Mosca, Muscat, Mumbai, Monaco, New York, Oslo, Roma, San Paolo, Seoul, Shanghai, Singapore, Sydney, Taipei, Tokyo e Varsavia.
Le 40 città incluse nel Report possono essere oggetto di un’esplorazione più approfondita attraverso il City Index interattivo
Leggi il report: Networked Society City Index 2014
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