17/02/2021 - 17:19

Nasce Vezua, la piattaforma dell'ecosostenibilità che dà nuova vita agli ecosistemi forestali

Sul portale di Vezua è possibile vendere e comprare prodotti etici, biologici ed ecologici e consultare annunci di servizi, aziende e professionisti della green economy. 

 

Vezua, ecosostenibilità, ecosistemi forestali

Il nome è una fusione tra la parola vez, che in spagnolo significa tempo, e vezu, che in bosniaco indica unione, connessione. Il logo infatti, rappresentato da una foglia con all'interno un’impronta digitale, simboleggia l’accesso alla natura. Ed è proprio un legame tra tecnologia e natura in chiave moderna alla base della mission di Vezua, il portale dell’ecosostenibilità che mira a dar vita ad una nuova frontiera degli acquisti online creando valore sociale e ambientale. Sviluppato ad ottobre del 2020, il portale nasce da un'idea della startup innovativa O2 Forest, creata dalla mente e dall'ingegno di due giovani senesi under 35, Giulia Faleri, 23 anni anni e Francesco Salvi, 31 anni, che sono stati affiancati, nelle prime fasi, dall'incubatore certificato Impact Hub.

Su Vezua è dunque possibile vendere, consultare ed inserire annunci e comprare prodotti eco-sostenibili di aziende e professionisti rigorosamente selezionati in base a criteri etici. Per entrare a far parte di Vezua infatti, le imprese devono sostenere una rigida selezione sulla base di certificazioni e accertamenti non solo sul prodotto ma anche sull'intera catena del valore. “Ci piace osservare da vicino le realtà e conoscere le persone di cui sono fatte e per questo, quando possibile, siamo i primi a richiedere un appuntamento per recarci presso i loro stabilimenti” - dichiarano i due co-founder. 

Come nasce Vezua? 
“Spinti dall'idea che l’unione tra natura e scienza sia il motore del progresso, abbiamo pensato ad un servizio accessibile a chiunque desideri avvicinarsi ad uno stile di vita eco-sostenibile, beneficiando così dei molti vantaggi che ne derivano - perciò abbiamo pensato di strutturare un marketplace che altro non è che un luogo virtuale in cui le aziende ed i professionisti possono iscriversi, aprire un proprio sito online in modo autonomo per vendere o inserire annunci e connettersi con gli utenti interessati. 
Per questo Vezua non è un sito e-commerce ma un vero e proprio portale dell’ecosostenibilità e un marketplace: non abbiamo magazzini di stoccaggio della merce, la compra-vendita di prodotti avviene in modo diretto tra produttore e consumatore. In questo modo si limitano le emissioni ambientali e si evita di costruire centri logistici che vanno a ridurre ulteriormente gli spazi verdi.”

 
Vezua è anche un sito a impatto zero. I server della piattaforma infatti sono alimentati al 100% da energie rinnovabili. Al momento sul portale sono presenti 35 imprese ecosostenibili ed oltre 400 prodotti che spaziano dall'abbigliamento al cibo e bevande, dalle calzature all'arredamento passando per la cosmesi, gli accessori, l'artigianato e anche i giocattoli per i bambini. Minimo comun denominatore di queste aziende è aver fatto dell'ecosostenibilità la loro missione: su Vezua è così possibile acquistare sneakers e abbigliamento con fibre naturali e riciclate, orologi da parete in legno naturale, bici elettriche, alimenti biologici a km zero e molti altri prodotti. 

O2 Forest sta già portando avanti l’internazionalizzazione di Vezua per avere all'interno aziende e professionisti ecosostenibili anche di paesi esteri, con l'obiettivo di ampliare l'offerta di prodotti, servizi e annunci. Questi infatti, seguono criteri di geolocalizzazione: un utente che si connette a Vezua può impostare la propria località e filtrare quelli più vicini a sé. Parte dei ricavi della piattaforma vengono utilizzati per acquistare terreni con l'obiettivo di ricreare ecosistemi di foreste, piantando vari tipi di strati boschivi che comprendono alberi ad alto fusto, arbusti e piante erbacee come si trovano in un bosco qualunque, con particolare attenzione alle piante che danno un grande contributo all’impollinazione.
 
Il primo terreno è già stato acquistato da Vezua a Monteroni d'Arbia, in provincia di Siena e verrà piantumato in primavera. “I terreni - prosegue Francesco Salvi - vengono acquistati proprio per garantire la permanenza e la tutela della flora e della fauna, con l'idea, in un prossimo futuro di renderli visitabili e accessibili a tutti coloro che vorranno trascorrere una giornata immersi nella natura.” - “Il nostro concetto di ecosistema forestale viene reinterpretato in chiave moderna per i suoi molteplici vantaggi, nasce così 'il Giardino Boschivo Vezua' che rappresenta una fusione tra bosco e giardino fiorito, ovvero un’area dall’aspetto gratificante ed esplorabile senza un percorso preciso in cui uomo e natura si trovano a stretto contatto sempre nel rispetto di essa; un luogo accogliente sia per gli animali impollinatori che per altri animali selvatici, i quali troveranno riparo e sostentamento grazie ai vari tipi di piante”.

Marilisa Romagno
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