01/01/2013 - 01:00

Un manuale sugli allestimenti sostenibili

Come allestire uno spazio espositivo nel pieno rispetto dell'ambiente? Gli strumenti operativi per farlo (norme di riferimento, materiali, calcoli dell'impatto e delle emissioni) sono stati riassunti in un volume pubblicato sul sito della Regione Toscana, Exhibit Design: eco-criteri e metodi per la sostenibilità ambientale.
L'opera è una guida per chi si occupa di allestimenti temporanei. Il metodo si chiama Green Layout e prevede un capitolato dei lavori studiato ad hoc per gli spazi espositivi a termine, con tabelle che aiutano a controllare il livello di sostenibilità di quanto eseguito.

Il manuale è stato realizzato da uno studio di architettura in collaborazione con la Regione Toscana e con l'Università degli Studi di Firenze, Corso di Laurea Magistrale in Design.

Dopo una prima parte intitolata "approccio informativo" per inquadrare gli argomenti oggetto del volume, si passa alla metodologia (criteri progettuali, materiali da impiegare e norme di riferimento). Le leggi in materia vengono commentate e passate in rassegna sia a livello regionale (Toscana) che con riferimento ai decreti legislativi e leggi italiane e alle direttive europee in tema di sostenibilità.

Poi si entra nel vivo del tema con gli strumenti e i metodi operativi: innanzi tutto il "capitolato prestazionale" (ovvero l'elenco di materiali e impianti con le prestazioni energetiche e i costi) e infine "eco-prestazioni e valutazione", dove sono descritte le procedure per calcolare l'impatto ambientale effettivamente ottenuto. Ad esempio, vengono riportate nelle tabelle i consumi che si ottengono in media nelle attività di montaggio e smontaggio degli stand.

Nella presentazione del volume, l'Assessore all'ambiente della Regione Toscana, Anna Rita Bramerini, ha sottolineato che le " Linee Guida Exhibit-Design possono costituire un riferimento per tutte le amministrazioni pubbliche che nell'ambito della propria attività di comunicazione si trovano nella condizione di organizzare eventi e devono pertanto appaltare la realizzazione di allestimenti temporanei. L'obbiettivo è mettere in grado le stazioni appaltati di aumentare il livello di confronto con le imprese fornitrici di beni e servizi in materia di "acquisti verdi" e incentivare le imprese, che operano o desiderano operare attraverso gare d'appalto pubbliche, ad innovare e qualificare ambientalmente i propri processi di produzione e i propri prodotti nell'obiettivo generale di realizzare una economia in sintonia con l'ambiente e con la giustizia sociale."
Riccardo Bandello
Editore