24/02/2020 - 18:55

TAM TAM, architettura temporanea per una nuova periferia

Architettura e design.

Nel quartiere di Sorgane a Firenze, progettato dagli architetti Ferdinando Poggi, Leonardo Ricci e Leonardo Savioli, ND Studio propone un nuovo intervento di architettura temporanea ideato e realizzato con la comunità residente.   

TAM TAM, architettura temporanea per una nuova periferia
All'inizio degli anni '60, fortemente voluto dal sindaco La Pira per far fronte alla grave carenza di alloggi, nasceva a Firenze il quartiere di Sorgane, ideato dagli architetti Ferdinando Poggi, Leonardo Ricci e Leonardo Savioli con la volontà di realizzare un sistema urbano articolato e unitario che vuole privilegiare e valorizzare la socialità fra gli abitanti.

Un'operazione riuscita solo in parte, oggi rilanciata da TAM TAM (Temporary Archtecture Module), innovativo intervento di architettura temporanea ideato da ND Studio - team con base a Firenze composto da Cristina Setti, Antonio Bagni, Giulia Pagliacci, Diego Detassis, Federico Tomaselli e Lorenzo Nofroni - che sviluppa progetti di architettura e design human-scaled basati su principi di sostenibilità economica, ambientale e sociale

Riqualificazione urbanistica. Il banco di prova è Piazza Istria: punto di partenza dal quale rilanciare quella socialità e quella integrazione che era alla base della progettazione storica del quartiere.
La nuova configurazione di questo luogo varierà secondo un processo adattivo; un meccanismo sperimentale basato sul sistema di feedback dei cittadini, in grado di far evolvere e indirizzare il progetto a seconda delle suggestioni ricevute nel tempo.
In una prima fase il team di ND Studio sarà presente nel quartiere per raccogliere pensieri ed opinioni e invitare i cittadini a ripensare la loro piazza e a  raccontare come vorrebbero viverla (calendario aggiornato dei vari appuntamenti su nd-nodump.it/studio/news).        
Successivamente, a partire dalle idee e dagli spunti raccolti, saranno gli abitanti stessi a trasformare la piazza nel luogo che hanno sempre desiderato. Il tutto sarà reso possibile grazie alla realizzazione di alcuni dispositivi architettonici temporanei che, oltre a consentire una certa economicità nelle risorse per l'installazione, permettono un intervento immediato nello spazio.

I principi su cui si basa TAM TAM sono quelli dell'economia circolare, dell'architettura incrementale e della social innovation. Nella realizzazione del progetto è fondamentale la  scelta dei materiali ed il loro reperimento: la parte strutturale dei dispositivi architettonici temporanei - detti anche moduli - è infatti costituita da elementi prefabbricati che vengono noleggiati da una ditta locale, abbattendo così sia l'impatto ambientale che deriva della dismissione e della nuova produzione, sia dal riciclo dei materiali - che, sebbene rappresenti una pratica efficace, comporta un impatto ambientale ed energetico non trascurabile.

TAM TAM va quindi ad innescare un processo virtuoso, volto ad incentivare l’azione dei cittadini al riuso, stimolare una diffusa creatività individuale e collettiva e sensibilizzare una visione dello spazio inteso come bene comune di cui avere cura sia come fruitori che come artefici.

Tam Tam è un'iniziativa inserita nel progetto Step by Step cofinanziato dal bando  DESINGSCAPES “Design-Enabled Innovation in Urban Environments” H2020-SC6-CO-CREATION-2016-3 Progetto numero: 763784.  

Andrea Pietrarota
Direttore Responsabile
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