22/01/2020 - 12:37

Lo smart working fa bene anche all'ambiente

Con il progetto SMART COMPANIES MANTOVA il Comitato Imprenditoria femminile della Camera di commercio di Mantova, presieduto da Annick Mollard, ha realizzato sul tema dello Smart Working - o lavoro agile - un’importante azione sperimentale insieme a un partenariato pubblico/privato e grazie a un finanziamento di Regione Lombardia per il tramite dell’ATS della Val Padana.

smart working

L'evento di chiusura del progetto SMART COMPANIES, svoltosi il 20 gennaio, ha permesso di ripercorrere le tappe e i risultati della sperimentazione condotta nell’ultimo triennio da un gruppo di imprese del territorio di Mantova aderenti al progetto. Unica in tutto il Sistema camerale nazionale, come ha sottolineato il Presidente Carlo Zanetti nel suo saluto di apertura, “la sperimentazione ha messo in rete un gruppo di imprese che hanno colto i segni dell’innovazione portando le riflessioni sulle potenzialità che può avere nella nostra vita quotidiana, e nella vita lavorativa, la definizione di nuovi modi di lavorare e di nuove soluzioni di comportamento organizzativo”.

Ecco quanto è emerso: dal 2017 al 2019 incluso, 21 imprese diverse di tutte le dimensioni (dalle micro alle medio-grandi) e ambiti di business hanno approfondito e/o sperimentato a diversi livelli lo smart working coinvolgendo 250 persone. Il benessere delle persone, i vantaggi aziendali, i risparmi di tempo e denaro e gli indici di salute ambientale sono alcuni degli indicatori utilizzati per analizzare i tre anni di sperimentazione.

I dati stimati sulla ricaduta economica sul lavoratore, l’azienda e il territorio hanno fatto emergere che: per ogni giorno di smart working nel triennio, il tragitto casa lavoro e ritorno evitato ha restituito a ciascuno lavoratore smart mediamente 56 minuti di tempo (quasi 1 ora) pari quasi a 45 ore di tempo-vita in un anno; il tempo risparmiato è stato reinvestito per il 69% sulla famiglia, il tempo libero e lo sport; per la restante 31% nel lavoro. Grazie ai chilometri non percorsi (più 304mila km), anche l’aria del territorio è stata meno inquinata. Sono state evitate emissioni pari a 42 t di anidride carbonica per il cui assorbimento sarebbe stata necessaria l’attività di quasi 2800 alberi (di preciso 2792). Lo smart working, quindi, ha fatto bene anche a Mantova!

Sotto il profilo economico questo si traduce in un risparmio complessivo per tutti gli smart workers coinvolti in tutti i tre anni di 780 mila Euro, pari a una media di 22 euro al giorno risparmiato (tra spese di trasporto, servizi scuola, babysitting altro). Il beneficio economico per le aziende è stato stimato in 513 Euro medi all’anno risparmiati per ogni smart worker coinvolto, ottenuto grazie al tempo re-investito e alla maggiore concentrazione che porta a una maggiore produttività.

Tommaso Tautonico
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