05/05/2014 - 14:34

Mobilità sostenibile: al via dal 6 maggio gli incentivi ai veicoli ecologici. Stanziati 63 mln

Da domani, 6 maggio, ripartiranno i contributi per i veicoli a basse emissioni complessive (Bec). Ad annunciarlo è il ministero dello Sviluppo economico che in una nota spiega tutti i dettagli dell'operazione e le modalità attraverso le quali i venditori registrati e quelli che si registreranno, potranno prenotare i contributi disponibili per il 2014.
I contributi puntano a favorire l'acquisto di veicoli ad alimentazione alternativa (elettrici, ibridi, a metano, biometano, GPL, biocombustibili, idrogeno) con emissioni di anidride carbonica (CO2), allo scarico, non superiori, rispettivamente a 120, 95 e 50 g/km. In questo modo viene incentivata la diffusione di veicoli a basse emissioni di sostanze "climalteranti", come la CO2, e di altre sostanze inquinanti, spiega il ministero. Per il 2014, i fondi a disposizione ammontano a 31,3 milioni di euro a cui si aggiungono le risorse non utilizzate nel 2013, per un totale di 63,4 milioni di euro. Si tratta di contributi previsti dalla Legge Sviluppo (n. 134/2012) con l'obiettivo di promuovere la mobilità sostenibile, precisa il ministero sottolineando come la misura abbia una finalità ambientale e sperimentale e non sia "un provvedimento di sostegno al mercato dei veicoli".
 
I finanziamenti riguardano precisamente le automobili, i veicoli commerciali leggeri, i ciclomotori e motocicli a due e tre ruote e i quadricicli. Sulla base del monitoraggio della misura effettuata nel 2013, la metà delle risorse disponibili per il 2014 è destinata ai veicoli aziendali e a quelli ad uso pubblico (taxi, car-sharing, noleggio, servizi di linea ecc.), subordinatamente alla rottamazione di un veicolo vecchio almeno dieci anni. Fanno eccezione i fondi (50%) destinati ai veicoli con emissioni non superiori a 95 g/km (essenzialmente elettrici e ibridi) per i quali non è obbligatoria la rottamazione e che sono aperti a tutte le categorie di acquirenti, inclusi i privati cittadini.
 
Ecco come sono ripartite le risorse:
 
- 15% per l'acquisto, da parte di tutte le categorie di acquirenti (e senza necessità di rottamazione), di veicoli con emissioni di CO2 non superiori a 50 g/km.
- 35% per l'acquisto, da parte di tutte le categorie di acquirenti (e senza necessità di rottamazione), di veicoli con emissioni di CO2 non superiori a 90 g/km.
- 50% per l'acquisto di veicoli destinati all'uso di terzi o utilizzati nell'esercizio di imprese, arti e professioni, e destinati ad essere utilizzati esclusivamente come beni strumentali nell'attività propria dell'impresa, (dietro obbligatoria rottamazione di un corrispondente veicolo obsoleto), con emissioni di CO2 non superiori a 120 g/km.
 
Per quanto riguarda l'anno prossimo, cioè il 2015, la ripartizione delle risorse verrà rideterminata in base all'andamento registrato quest'anno, attraverso un decreto del ministero dello Sviluppo economico.
 
Per i veicoli acquistati nel 2014 il contributo è pari, per tutti i veicoli ammissibili, al 20% del costo complessivo del veicolo così come risultante dal contratto di acquisto (e prima delle imposte), con un tetto massimo di:
 
- 5mila per i veicoli con emissioni di CO2 non superiori a 50 g/km;
- 4mila per i veicoli con emissioni di CO2 non superiori a 95 g/km;
- 2mila per i veicoli con emissioni di CO2 non superiori a 120 g/km.
 
Per i veicoli acquistati nel 2015 il contributo è pari al 15% del costo complessivo così come risulta dal contratto di acquisto (e prima delle imposte), con una serie di tetti massimi relativi alle quantità di emissioni di C02 prodotte. Per poter ricevere i contributi i veicoli devono essere necessariamente nuovi, e quindi non precedentemente immatricolati, precisa ancora il ministero. 
 
Clicca qui per leggere tutti i dettagli sulle modalità con cui richiedere gli incentivi. 
Rosamaria Freda
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